Presentazione[1] della trasposizione filmica “Ballo Excelsior”, celebrazione dell’età del progresso di fine Ottocento, affidata al regista Luca Comerio dall’editore musicale Lorenzo Sonzogno nel 1913, spettacolo e di Luigi Manzotti e Romualdo Marenco nell’edizione dello scenografo e costumista Luigi Sapelli, detto Caramba, con i costumi da ballo disegnati in chiave simbolista e influenze dello stile dell’art
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Càspeta! Il cinema di Angelo Musco
Autore: Nino Genovese e Mario Patanè (a cura di) Anno: 2021 Pagine: 197 Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Iacobelli ISBN: 9788862527330 Collana: Quaderni della Cineteca nazionale. Nuova serie ; 11 Descrizione Di Angelo Musco attore cinematografico si è parlato e scritto poco, e quasi sempre come nota a piè di pagina all’interno di analisi e rievocazioni teatrali. I suoi dieci film
601 Bianco e nero
l volume è dedicato interamente a Ettore Scola, maestro del cinema italiano, . Un numero monografico illustrato con molti disegni del regista e interventi, fra gli altri, di Felice Laudadio, Walter Veltroni, Jean A. Gili, Paola e Silvia Scola, Steve Della Casa, Francesco Bruni, Roberto Cicutto, Milena Vukotic. Note curatore: Jean A. Gili, storico e
L’ARTE DEL SILENZIO: PERIODICO QUINDICINALE D’INDIPENDENZA E BATTAGLIA (1920-1922)
Posseduto e digitalizzato 1920-1922
600 Bianco e nero
Il “medioevo identitario” è una presenza costante, ancorché discontinua, nei film che lo scelgono come sfondo, come ambiente della loro trama, se non come loro protagonista tout court. La forte storicità e spesso anche l’accurato storicismo di certe pellicole britanniche dedicate al XII (Enrico II, Riccardo, Giovanni “Senza Terra”, in qualche modo perfino Robin Hood) o al
Harlem. Il film più censurato di sempre
«Morte agli italiani!» è il grido di battaglia urlato a squarciagola dal capo dei tifosi abissini al Madison Square Garden ed è questa la battuta-chiave per comprendere il senso di ciò che fu Harlem, il film italiano più censurato di sempre.Uscito alla fine di aprile del 1943 – due mesi prima dello sbarco degli alleati
599 Bianco e nero
La rivista diretta da Felice Laudadio, edita dal Centro Sperimentale di Cinematografia e da Edizioni Sabinae, ricorda la grande attrice che nel 2021 avrebbe compiuto 80 anni. Il numero è curato dal giornalista del “Corriere della sera” Maurizio Porro, e contiene saggi sull’attività teatrale, cinematografica e televisiva di Mariangela Melato. Oltre a testimonianze di grandi artisti che hanno lavorato
Sciascia e il cinema. Conversazioni con Fabrizio
Tra le tante iniziative per il centenario della nascita del grande scrittore, voce fra le più coraggiose e lungimiranti del secolo scorso, spicca la pubblicazione di un volume senza precedenti. È da qualche giorno disponibile nelle librerie e su tutte le piattaforme online il volume Sciascia e il cinema – Conversazioni con Fabrizio, edito da Rubbettino
Cinecittà anni Trenta. Vol. 1-2 Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943)
Francesco Savio realizza, per conto della Radio Rai, una serie di trasmissioni andate in onda negli anni 1975-76, composte da interviste ai protagonisti del “secondo” cinema italiano (1930-1943). Attori, registi, sceneggiatori, cineoperatori, produttori si alterneranno davanti al microfono per rispondere alle sue domande, realizzando così una serie di documenti sonori. Da questa serie di trenta
598 Bianco e Nero
Il numero 598 di Bianco è nero è dedicato ai cambiamenti che la pandemia del Covid 19 ha portato nel mondo del cinema. Interventi di Michele Alhaique Pupi Avati Marco Bellocchio Francesco Bruni Jacopo Capanna Leonardo Clausi Alberto Crespi Klaus Eder Elisa Fuksas Fabrizio Gifuni Felice Laudadio Antonio Macaluso Enrico Magrelli Mario Martone Serafino Murri