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Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964)
Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964)

Preservazione e restauro

La Cineteca Nazionale ha al centro della propria missione istituzionale la preservazione ed il restauro del patrimonio cinematografico italiano

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Le opere preservate e restaurate vanno dai capolavori del cinema muto ai film sperimentali, dai documentari ai grandi classici del cinema del dopoguerra. Grazie alla vastissima collezione di film conservati nei propri archivi, la Cineteca Nazionale ha da sempre supportato anche restauri condotti da altre cineteche italiane come il Museo del Cinema di Torino e la Cineteca di Bologna, mettendo a disposizione le proprie pellicole per le lavorazioni di restauro.

La Cineteca Nazionale presenta i propri restauri nei più noti festival nazionali e internazionali, quali la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il festival di Cannes, la Berlinale, il Torino Film Festival, il festival del Cinema Ritrovato di Bologna e le Giornate del Cinema Muto di Pordenone.

Ogni restauro della Cineteca Nazionale prevede la creazione di elementi di preservazione su pellicola nella convinzione che questo supporto costituisca la migliore garanzia di sopravvivenza a lungo termine per il patrimonio cinematografico. La Cineteca Nazionale è anche impegnata nella digitalizzazione del patrimonio, in modo da renderlo accessibile al più vasto pubblico possibile sul territorio nazionale ed all’estero.

Tiro al piccione (Giuliano Montaldo, 1961)
Ultimo tango a Parigi, Good Morning Babilonia, La notte di San Lorenzo
Good Morning Babilonia - CSC
I titoli dei restauri realizzati dalla Cineteca Nazionale dal 2002 al 2016 nel volume “La memoria del cinema”, a cura di Sergio Toffetti.