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Storia del Cinema Italiano

Marsilio Editori – Edizioni di Bianco e Nero

La Storia del cinema italiano, in 15 volumi collettanei, realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia, edita da Marsilio Editori e distribuita da UTET, l’ultimo ambizioso progetto di un grande “uomo di cinema”, Lino Miccichè, scomparso nel 2004: critico, attivista culturale, regista, instancabile docente universitario, ma soprattutto “fondatore” di festival e corsi universitari, nonché presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia dal 1998 al 2002.

Sotto la guida di un Comitato Scientifico composto da studiosi quali Adriano Aprà, Mino Argentieri, Francesco Casetti, Antonio Costa, Lorenzo Cuccu, Gianni Rondolino, Giorgio Tinazzi, Bruno Torri, e, inizialmente anche dal prezioso critico e docente Alberto Farassino, questa monumentale opera storiografica evita di suddividere i cento anni del nostro cinema secondo le grandi periodizzazioni tradizionali, suggerendo, attraverso una dettagliata e originale scansione, il profilo di tendenze, movimenti, omogeneità o discontinuità. Tracciati i periodi, ogni volume si avvale di un diverso curatore, nell’intento, come scrive lo stesso Miccichè nella premessa all’opera, di unire l’ampiezza del respiro critico-informativo alla minuziosità della stratigrafia, e la ricchezza offerta da una varietà di punti di vista al comune desiderio di collaborare al racconto unitario di un’appassionante avventura intellettuale.
L’opera analizza personalità, processi, fenomeni, tendenze, generi, filoni, nonchè orientamenti del pubblico, inclinazioni dei gusti, indirizzi dell’industria, atteggiamenti dello Stato. In altri termini: cento anni di cinema italiano ricostruiti nell’intreccio di fantasia, arte, divismo, ideologia, politica, società, interdipendenze culturali, inconscio collettivo, progresso tecnologico, modelli di comportamento e forme mentali.
La realizzazione del progetto vede coinvolti studiosi italiani della cinematografia nazionale, in particolare, ma non soltanto, quelli che operano nel sistema universitario, che, per le questioni ancora scoperte, per i periodi insufficientemente indagati, per tutte le personalità e le opere ancora non a fondo analizzate, hanno promosso apposite ricerche, incrociate e concordate fra le varie cattedre e i vari atenei.

Il piano dell’opera

  • Premessa all’opera
  • I Dal 1895 a oggi. Uno sguardo d’insieme a cura di Paolo Bertetto
  • II 1895-1911 a cura di Aldo Bernardini
  • III 1912-1923 a cura di Michele Canosa e Giulia Carluccio
  • IV 1924-1933 a cura di Leonardo Quaresima
  • V 1934-1939 a cura di Orio Caldiron
  • VI 1940-1944 a cura di Ernesto G. Laura
  • VII 1945-1948 a cura di Callisto Cosulich
  • VIII 1949-1953  a cura di Luciano De Giusti
  • IX 1954-1959 a cura di Sandro Bernardi
  • X 1960-1964 a cura di Giorgio De Vincenti
  • XI 1965- 1969 a cura di Gianni Canova
  • XII 1970-1976 a cura di Flavio De Bernardinis
  • XIII 1977- 1985 a cura di Vito Zagarrio
  • XIV 1986-2000 a cura di Ruggero Eugeni Sandra Lischi
  • XV INDICI
Sono in libreria il volume introduttivo contrassegnato come il primo della serie, a cura di Paolo Bertetto, a carattere generale e che getta “uno sguardo d’insieme” sull’intero corpo dell’opera, quello sulla seconda metà degli anni ’30, curato da Orio Caldiron, il volume sugli anni della seconda guerra mondiale, a cura di Ernesto G. Laura, quello sul neorealismo, curato da Callisto Cosulich, i due sugli anni ’50, rispettivamente a cura di Luciano De Giusti e Sandro Bernardi, i due sugli anni ’60, rispettivamente a cura di Giorgio De Vincenti e Gianni Canova, quello sulla prima metà degli anni’ 70 a cura di Flavio De Bernardinis e il volume sul periodo a cavallo tra la fine degli anni settanta e la prima metà degli ottanta, curato da Vito Zagarrio.
Sostenuti da un finanziamento della Banca Etruria e del Lazio, realizzati – su progetto grafico dello Studio Tapiro di Venezia – dallo staff della Divisione editoria del Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con Marsilio Editori, illustrati prevalentemente con fotogrammi tratti dalle pellicole conservate presso la Cineteca Nazionale, per un totale di oltre 3000 illustrazioni, i libri della Storia del cinema italiano, circa 700 pagine a volume, si articolano in una parte saggistica e una sezione di apparati; quest’ultima prevede la riproposta di selezionati materiali documentali d’epoca, una sezione di dati e statistiche, una filmografia per anno e una per autore e una bibliografia specifica del periodo trattato.