Home > “Cinema Trevi: mercoledì 6 maggio alle 21.00, per la rassegna “Immagini che migrano”, incontro con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, Maurizio Panici, protagonisti al Teatro Quirino di un lavoro omaggio a Marlen Dietrich.”

“Cinema Trevi: mercoledì 6 maggio alle 21.00, per la rassegna “Immagini che migrano”, incontro con Pamela Villoresi, David Sebasti, Orso Maria Guerrini, Maurizio Panici, protagonisti al Teatro Quirino di un lavoro omaggio a Marlen Dietrich.”

“A seguire la proiezione di “Shanghai Express” di Josef Von Sternberg (1932).”

“Cinema Trevi: è in corso fino al 10 maggio la rassegna “Rainbow of Indian Films”, ideale collage della contemporanea produzione cinematografica indiana.”

“La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata dell’India a Roma e la Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.”

“Cinema Trevi, 10 aprile: “Nino Rota. Il principe delle partiture”. Tre film per ricordare lo straordinario contributo di Nino Rota al cinema e, alle 20.45, incontro con Gianfranco Angelucci, Moraldo Rossi, Milena Vukotic.”

“Il 10 aprile del 1979 moriva Nino Rota, il più noto compositore di musica per film del cinema italiano. Nel trentennale, la Cineteca Nazionale gli rende omaggio. Alle 17.00 “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli (1967), alle 19.15 “Treno popolare di Raffaello Matarazzo (1933), alle 21.45 “Prova d’orchestra” di Federico Fellini (1979).

“Cinema Trevi, sabato 21 marzo: per la rassegna “La figura del padre tra Cinema e Psicoanalisi”, giornata dedicata al tema del ricordo del padre. Dopo i film, relazione dello psicanalista Paolo Boccara e incontro con Fabio Castriota, Virgilio Fantuzzi.”

“Alle 16.30 “Vaghe stelle dell’Orsa” (1965) di Luchino Visconti, alle 18.15
“Strategia del ragno” (1970) di Bernardo Bertolucci e alle 20.30 “L’amore molesto” (1995) di Mario Martone.”

“Cinema Trevi: inizia il 31 marzo “Le stagioni del nostro cinema: Antonio Pietrangeli, Florestano Vancini, Valerio Zurlini”. Seconda parte”

“Antonio Pietrangeli (1919-1968), Valerio Zurlini (1926-1982) e il recentemente scomparso Florestano Vancini (1926-2008), tre registi di cui solo adesso si riesce a percepire pienamente la grandezza.”