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Il laboratorio ungherese

Autore: Francesco Bolzoni (a cura di)

Anno: 1975

Pagine: 213

Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia

Collana: Studi monografici di Bianco e Nero ; 20

€ 6,00

Descrizione

Il volume nasce come contributo agli studi – già promossi all’epoca da Bruno De Marchi e Lino Miccichè – sul cinema ungherese, ed è suddiviso in tre sezioni. La prima raccoglie otto conversazioni con altrettanti cineasti ungheresi, avvenute nel corso del 1974. La seconda parte del libro riporta invece le traduzioni in italiano dei dialoghi di Elettra, amore mio (Szerelmem Elektra, regia di M. Jancso), di Occhi bendati (Bekotott szemmel, di A. Kovacs) e di Via dei pompieri, 25 (Tuzolto utca, 25, di I. Szabo). Chiude il volume una sezione dedicata ai “documenti”, ossia testi che riguardano il dibattito svoltosi a Budapest durante e dopo il “culto della personalità”. Segue, infine, un elenco dei film prodotti in Ungheria dal 1956 al 1975.

Note Autore:

Francesco Bolzoni, noto studioso di cinema, ha pubblicato diversi saggi, tra i quali segnaliamo in particolare quelli dedicati a Francesco Rosi e a Cesare Zavattini. Collabora da anni con «La Rivista del Cinematografo» e con il quotidiano «Avvenire».

Quantità: