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Nel corso dell’incontro sarà presentato il numero 587 di «Bianco e Nero» (Centro Sperimentale di Cinematografia-Edizioni Sabinae, 2017). A seguire “Il cappello da prete “di Ferdinando Maria Poggioli (1943, 84’).

Grande avvenimento d’apertura festival, un filmino in 16 mm inedito di una famiglia inglese che, in vacanza a Ceylon, fa amicizia con una coppia famosa in viaggio segreto: Charlie Chaplin e Paulette Goddard!

Il 30 settembre sarebbe stato il compleanno di Marc Bolan, il poliedrico protagonista del glam rock britannico e storico nemico-amico di Bowie.

Alle20 .00 “Born to Boogie” di Ringo Star. Al film seguirà un Q&A con Paytress, giornalista e scrittore che di Bolan è il biografo e maggiore esperto, Francesco Donadio giornalista e critico musicale di «Classic Rock», Cristiana Turchetti, autrice tv.

Anton Giulio Majano ha animato in maniera significativa la grande stagione della televisione italiana degli anni ’60 e ’70.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro di Mario Gerosa, Anton Giulio Majano. Il regista dei due mondi (Falsopiano, 2016).

Alle 17 “La classe operaia va in paradiso”, emblema degli anni ’70, proiettato all’epoca al Cinema Farnese, e dal film “Fermate il mondo… voglio scendere!”, interpretato da Paola Pitagora, sogno proibito del protagonista del libro.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro di Fernando Acitelli Cinema Farnese (Fahrenheit 451, 2017).

Si sono spenti quest’anno due maestri che hanno rivoluzionato l’horror statunitense e non solo: George A. Romero e Tobe Hooper.

Davide Mancori, ultimo in ordine genealogico di una famiglia di direttori della fotografia che ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale, in un immaginario dialogo con il padre, ripercorre la storia di grandi film da dietro la cinepresa.