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“Valerio Mieli è candidato al David di Donatello come Miglior regista esordiente per il film Dieci inverni “
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Gian Luigi Rondi, Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, l'8 aprile ha annunciato ufficialmente le candidature ai Premi David di Donatello 2010, votate dal 20 marzo al 1° aprile dai 1592 componenti la Giuria.Valerio Mieli è nella cinquina del David di Donatello come Miglior regista esordiente per il film Dieci inverni. La prestigiosa candidatura arriva dopo una serie di successi riscossi dalla pellicola: presentata come film di apertura della sezione "Controcampo Italiano" della 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitrice del Premio Fice per miglior autore esordiente agli Incontri del Cinema d'Essai di Mantova, Dieci inverni è uscito in sala il 10 Dicembre 2009.

Dieci inverni è il lungometraggio di esordio anche della CSC Production, la giovane società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, che realizza anche in coproduzione con altri soggetti, film, cortometraggi, lungometraggi e documentari di allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale, offrendo un sostegno particolare ai diplomati per la realizzazione dell'opera prima.
Il film è una coproduzione internazionale di CSC Production, Rai Cinema e della russa United Film Company, il cast è sia italiano che russo (in particolare il noto Sergei Zhigunov, Sergei Nikonenko e la giovane Liuba Zaizeva), le riprese sono state effettuate tra la laguna di Venezia, le colline di Valdobbiadene e la Russia. La distribuzione italiana è di Bolero Film, quella internazionale di Rai Trade.

Interpretato dai promettenti Isabella Ragonese e Michele Riondino, arricchito dalla fotografia di Marco Onorato, dalla musica originale di Francesco de Luca e Alessandro Forti (Rai Trade Edizioni Musicali) e da un cameo di Vinicio Capossela, Dieci inverni vede inoltre la partecipazione nella troupe di molti giovani professionisti, diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ricoprono molti ruoli anche di capo reparto: Isabella Aguilar, Davide Lantieri e Valerio Mieli per la sceneggiatura, Luigi Mearelli per il montaggio, Mauro Vanzati per la scenografia, Andrea Cavalletto per i costumi, Guido Spizzico per il suono di presa diretta, Elio Cecchin e Lora Del Monte per l'organizzazione.
 
Scrive Valerio Mieli:
Dieci inverniè la storia di due ragazzi che non riuscendo ad amarsi subito devono imparare a farlo, destreggiandosi tra le difficoltà del diventare adulti. Per raccontare questa storia d'amore volevo una forma di romanticismo che fosse vera e fiabesca insieme. Per questo ho scelto di ambientare il film in una città poetica come Venezia, ma mostrandone il volto più quotidiano dei mercati, dei bàcari e dei vaporetti. In tutte le fasi della lavorazione, dalla scrittura al lavoro con gli attori, fino a quello sulla musica, la mia preoccupazione principale è stata di mantenere quest'equilibrio tra realismo e levità.
 
Biografia del regista
Valerio Mieli è nato a Roma il 27 gennaio del 1978 da madre francese e padre italiano. È laureato in filosofia della scienza con una tesi sul logico e filosofo inglese Michael Dummett, ha svolto un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio ed è stato visiting scholar presso la Columbia University.
Nel 2004 lascia la carriera universitaria per dedicarsi al cinema e alla fotografia. Frequenta la New York Film Academy, studia recitazione e tiene alcune personali fotografiche; intanto lavora come sceneggiatore e assistente alla regia. Nel 2005 entra al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove realizza diversi cortometraggi premiati in vari festival. Si diploma in regia nel dicembre 2008. Ha scritto il romanzo Dieci inverni, di prossima pubblicazione per Rizzoli.
Dieci inverni, il cui soggetto è stato finalista al premio Solinas, è il suo primo lungometraggio.
  
Premi
Festival
Visita il sito www.dieciinverni.it
 
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