
Ogni mese proponiamo un'offerta su tre titoli del nostro catalogo editoriale.
Ennio De Concini. Storie di un italiano
autore: Christian Uva (a cura di)
anno: 2017
pagine: 199
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Iacobelli
ISBN: 9788862523721
collana: Quaderni della Cineteca nazionale. Nuova serie ; 7
prezzo ordinario di vendita: € 9,90
prezzo scontato (20%): € 7,92
Questo quaderno nasce in occasione della generosa donazione di una corposa serie di documenti riguardanti Ennio De Concini effettuata nel 2012 dagli eredi a favore della Biblioteca “Luigi Chiarini” del Centro Sperimentale di Cinematografia. Attraverso il lavoro di scavo e analisi all’interno di un materiale così ampio ed eterogeneo si è cercato di restituire la poliedricità di un uomo di cinema che è stato sceneggiatore, commediografo, giornalista, regista cinematografico e scrittore. Ennio De Concini è la figura cui più immediatamente si fa riferimento quando si pensa a un “sistema” e, in particolare, a una vera e propria factory o studio system all’italiana in cui la capacità di organizzare la scrittura si coniuga con una pratica artigianale nutrita da una profonda conoscenza culturale e artistica. Le sue storie sono infatti il risultato di un meticoloso esercizio di osservazione che egli ha incessantemente condotto nei confronti del carattere socioantropologico degli italiani e che per questo si ricollega a un’antica e solida tradizione culturale.
Note autore: Christian Uva è professore associato presso il DAMS dell’Università Roma Tre, dove insegna "Cinema e Storia" e “Tecnologie del cinema e dell’audiovisivo”. Ha scritto numerosi saggi per volumi collettanei e per riviste internazionali sui rapporti tra il cinema italiano, la politica e la storia repubblicana e sul nuovo regime iconico legato all’avvento delle tecnologie digitali. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: "Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano" (2007), "Il terrore corre sul video. Estetica della violenza dalle BR ad Al Qaeda" (2008), "Cinema digitale. Teorie e pratiche" (2012) e la curatela "Strane storie. Il cinema e i misteri d'Italia" (2011), "Sergio Leone. Il cinema come favola politica" (2013), la curatela "Damiano Damiani. Politica di un autore" (2014) "Il sistema ma Pixar" (2017).
Càspeta! Il cinema di Angelo Musco
autore: Nino Genovese e Mario Patanè (a cura di)
anno: 2021
pagine: 197
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Iacobelli
ISBN: 9788862527330
collana: Quaderni della Cineteca nazionale. Nuova serie ; 11
prezzo ordinario di vendita: € 9,90
prezzo scontato (20%): € 7,92
Di Angelo Musco attore cinematografico si è parlato e scritto poco, e quasi sempre come nota a piè di pagina all’interno di analisi e rievocazioni teatrali. I suoi dieci film (ai quali vanno aggiunti un muto perduto e un’antologia postuma) sono operine produttivamente povere, in genere liquidate come «teatro filmato», alle quali hanno pure nuociuto le tracce inevitabili di un’epoca politicamente e storicamente tragica. Eppure, al di là del coinvolgimento di nomi come Pirandello, Martoglio e Capuana, e la presenza di dive come Alida Valli, Elsa de’ Giorgi e Paola Borboni, questo pugno di pellicole sono l’unica registrazione disponibile di una personalità comica prepotente, figlia del fuoco dell’Etna e di una lunga gavetta teatrale che portò l’attore fino ai palcoscenici di New York.
Note autori: Nino Genovese, critico e storico del cinema, giornalista, saggista, è stato docente di Storia e critica del cinema presso l’Università di Messina e ora insegna all’Università della Terza Età-Unitre, sede di Messina. E’ autore di numerose pubblicazioni specialistiche, socio onorario del Museo del Cinema di Torino e dell’AIRSC, presidente del Cineforum Don Orione di Messina e aderisce, come segretario regionale per la Sicilia, alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
Mario Patanè, ideatore e direttore artistico dal 1985 al 1995, degli Incontri con il Cinema di Aci Catena, ha collaborato al Festival Internacional de Cine de Acción y Aventura e alla Mostra Viva del Mediterrani di Valencia. Ha ideato e diretto, dal 2005 al 2011, la manifestazione CineNostrum, nell’ambito della quale ha curato i volumi dedicati a Ennio Morricone, Carlo Verdone, Nicola Piovani, Ettore Scola, Christian De Sica.
ll mio cuore è un gatto spezzato il mio sguardo è frantumato. Cinema, arti e mestieri di Raffaele Andreassi
autore: Fulvio Baglivi (a cura di)
anno: 2015
pagine: 268
editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
prezzo ordinario di vendita: € 16,00
prezzo scontato (20%): € 12,80
Il libro ripercorre la carriera del giornalista, fotografo, artista e poeta Raffaele Andreassi (L’Aquila 1924 – Roma 2008). Nella sua filmografia si contano un centinaio fra cortometraggi e documentari molti dei quali sull’arte e pochi lungometraggi a soggetto. Per la televisione, oltre ad alcuni “caroselli”, ha diretto una trentina di servizi a carattere giornalistico e documentaristico. Tra i suoi lavori più significativi ricordiamo, il documentario Antonio Ligabue pittore (1965) e il film Flashback (1969). La Cineteca Nazionale dal 2000 custodisce il fondo del regista. L’archivio cartaceo è stato donato alla Biblioteca nel 2018.
Note autore: Fulvio Baglivi ha lavorato nel 2005 e 2006 per il Torino Film Festival, curando anche la prima retrospettiva completa dedicata al cineasta sperimentale Piero Bargellini. Dal 2005 è collaboratore del Festival “Il vento del cinema” e dal 2007 lavora presso l'archivio film della Cineteca Nazionale e per la trasmissione di RAI3 Fuori Orario.
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