“Pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia il volume “Alberto Grimaldi. L’arte di produrre” a cura di Paola Savino. “
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Per la collana editoriale Quaderni del CSC, è stato pubblicato il volume dedicato alla figura e all'opera di Alberto Grimaldi, produttore del cinema italiano ed europeo, realizzato dalla Divisione Biblioteca ed Editoria del Centro Sperimentale di Cinematografia, è stata presentata nell'ambito dell'omonima retrospettiva, presso il Cinema Trevi.
Il volume "Alberto Grimaldi. L'arte di produrre", di Paola Savino, ricostruisce con dovizia di particolari, sulla base di documenti ufficiali d'archivio e con ricchezza di materiali iconografici, l'attività della PEA, la casa di produzione di Grimaldi, raccogliendo anche i contributi spagnoli sviluppati in occasione del tributo che nel 2007 la Semana Internacional de Cine di Vallodolid ha reso al produttore italiano.
La straordinaria filmografia della PEA è testimonianza concreta della grandezza del cinema italiano: in essa figurano i nomi prestigiosi di Fellini, Bertolucci, Pasolini, Monicelli, Petri, Rosi, Pontecorvo e Leone. Accanto quelli di Wilder, Lelouch, Malle, Vadim, fino al Martin Scorsese di Gangs of New York, punto di arrivo di una carriera votata al superamento dei confini (e dei limiti) italici, attraverso il meccanismo delle coproduzioni, di cui l'avvocato e produttore napoletano fu uno dei maggiori artefici.A Grimaldi siamo debitori delle opere più irriverenti del nostro cinema, Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini e Ultimo tango a Parigi di Bertolucci, a lui e al suo coraggio dobbiamo una battaglia contro la censura che rappresenta una conquista per l'intera cultura del nostro Paese.
La straordinaria filmografia della PEA è testimonianza concreta della grandezza del cinema italiano: in essa figurano i nomi prestigiosi di Fellini, Bertolucci, Pasolini, Monicelli, Petri, Rosi, Pontecorvo e Leone. Accanto quelli di Wilder, Lelouch, Malle, Vadim, fino al Martin Scorsese di Gangs of New York, punto di arrivo di una carriera votata al superamento dei confini (e dei limiti) italici, attraverso il meccanismo delle coproduzioni, di cui l'avvocato e produttore napoletano fu uno dei maggiori artefici.A Grimaldi siamo debitori delle opere più irriverenti del nostro cinema, Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini e Ultimo tango a Parigi di Bertolucci, a lui e al suo coraggio dobbiamo una battaglia contro la censura che rappresenta una conquista per l'intera cultura del nostro Paese.
Paola Savino
L'autrice è giornalista-pubblicista, ha pubblicato articoli e saggi su riviste di cinema e di storia. Insieme a José María Otero, ha già pubblicato un primo lavoro su Alberto Grimaldi, Alberto Grimaldi. El arte de producir con éxito, edito in Spagna dalla Semana Internacional de Cine de Valladolid nel 2007, collabora con la cattedra di Storia del cinema di Pasquale Iaccio presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
" L'autrice è giornalista-pubblicista, ha pubblicato articoli e saggi su riviste di cinema e di storia. Insieme a José María Otero, ha già pubblicato un primo lavoro su Alberto Grimaldi, Alberto Grimaldi. El arte de producir con éxito, edito in Spagna dalla Semana Internacional de Cine de Valladolid nel 2007, collabora con la cattedra di Storia del cinema di Pasquale Iaccio presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II.
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