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Sordi segreto. Riflessioni, scoperte, materiali dall’archivio personale dell’attore
Fa parte di «Bianco e nero: rivista quadrimestrale del Centro sperimentale di cinematografia», a. 79, n. 592, set-dic 2018

Autore: Alberto Anile (a cura di)

Anno: 2018

Pagine: 191

Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Sabinae

ISBN: 9788898623884

€ 16,00

Descrizione

Il numero 592 di «Bianco e nero», quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto dal presidente Felice Laudadio, è dedicato ad Alberto Sordi e al Fondo interamente depositato presso la Cineteca Nazionale.
Nel volume, Goffredo Fofi mette in luce l’aspetto lucido e crudele del Sordi migliore, “cattolico e romano, anzi catto-belliano e per niente apostolico e universale”, Maurizio Porro racconta i trascorsi teatrali e di cantante, “rapper in anticipo con una spiccata vena per il surreale”, Stefano Masi illumina il sodalizio con Silvana Mangano, accoppiata ardita de “la bella e la bestia”. Come suggerisce il titolo Sordi segreto, abbiamo cercato di esplorare gli aspetti meno noti dell’attore, a cominciare dai progetti non realizzati (dallo pseudo western Il trombettiere del generale Custer a Il mio amico Henry, basato sulle traversie di un sosia di Kissinger, fino al film in Brasile – su cui riferisce Tatti Sanguineti – del quale si girano alcune scene al Carnevale di Rio); Daniela Currò, conservatrice della Cineteca Nazionale, recupera le bobine radiofoniche di Io, Alberto Sordi; si svelano i segreti di Mamma mia che impressione!, e si raccontano le puntate inedite di Storia di un italiano.

 

Note Autore:

Alberto Anile, giornalista, critico e scrittore, è autore di diversi libri e saggi su Welles, Totò, Rossellini, Visconti, pubblicati in Italia e negli Stati Uniti. Per il Centro Sperimentale ha curato anche L'Otello senz'acca (2015) e Guardie e ladri (2018).

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