Venerdì 30 aprile il regista di Il cattivo tenente e Fratelli Abel Ferrara presenta al Nuovo Cinema Aquila il suo ultimo film, "Napoli Napoli Napoli". Grazie all'impegno del Nuovo Cinema Aquila, infatti, il regista newyorkese sarà a Roma per presentare al pubblico il suo trentesimo lavoro, forte di una collaborazione già avviata con la sala del Pigneto, che in passato aveva ospitato la preview tecnica del film stesso.

 

"Napoli Napoli Napoli", presentato fuori concorso alla 66° Mostra del Cinema di Venezia, è un ritratto in chiaroscuro della città partenopea, un viaggio attraverso personaggi e ambienti che raccontano la complessa varietà di questa metropoli del sud, il cosiddetto Bronx napoletano, che non si discosta poi molto dal vero Bronx di New York, in cui Ferrara è nato: « ritengo che questo film - afferma il regista -potrebbe anche essere intitolato New York New York New York o Detroit Detroit Detroit per le similitudini che giacciono nel substrato di questi impressionanti paesaggi urbani del ventunesimo secolo».

 

Girato come un documentario e intersecato da episodi di finzione, il film spazia dalle anguste celle del carcere femminile di Pozzuoli, dai vicoli dei Quartieri Spagnoli, dalle vele di Scampia, ai belvedere cittadini e al suggestivo parco del Vesuvio.

La prigione femminile, in cui parte del film è ambientato, diventa rappresentazione della società tutta, il tramite attraverso cui si cerca di comprendere una cultura e una civiltà che non sono una realtà italiana, ma dell'Occidente in generale. Le detenute e le loro storie diventano così raffigurazione delle città povere, del sottomondo, della cultura femminile vista come contrappeso e vittima dell'imperante machismo della violenza e del potere.

 

NAPOLI NAPOLI NAPOLI di Abel Ferrara. con L. M. Burruano, P. Lanzetta, E. Mahieux, Italia 2009, durata: 1h e 42'

 

Il recente innamoramento del regista italo-americano per il cinema del reale esplode in una docu-fiction sulla partenopea Associazione Figli del Bronx, che aiuta ragazzi di strada tramite l'utilizzo di varie forme d'arte.