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“Il restauro di “Non c’è pace tra gli ulivi” in programma a Seoul”
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Alla Cinemathèque Seoul Art Cinema, per Venice in Seoul (8-17 dicembre 2017), è in programma una selezione di film provenienti dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La Cinemathèque Seoul Art Cinema è organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Seoul.

Il progetto culturale di promozione e diffusione del cinema italiano nel mondo, è stato avviato quindici anni fa dalla Biennale di Venezia in Brasile, e successive rassegne sono state poi realizzate dal 2006 in Russia, dal 2009 in Cina, dal 2012 in Corea, dal 2014 in Croazia, Libano e Singapore.

Tra i film in programma a Seoul, proveniente dalla sezione Venezia Classics, Non c'è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis, restaurato dalla Cineteca Nazionale nel 2017, in occasione del centenario del regista. Il film  realizza appieno l'idea di "realismo" di De Santis: le tematiche del dopoguerra care al neorealismo incontrano la tragedia greca, in una messinscena stilizzata che mescola le suggestioni del grande cinema americano e dei maestri sovietici. ovvero, di tutti i grandi amori cinematografici del regista ciociaro.
 
Il restauro è stato realizzato a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione da Cristaldifilm di Zeudi Araya e Massimo Cristaldi. Le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio Fotocinema di Roma. L'originario tono fotografico del film è stato ricostruito con la supervisione del direttore della fotografia Giuseppe Lanci.
 
Ricordiamo che il CSC ha realizzato per il centenario di De Santis anche la riedizione largamente ampliata del volume Giuseppe De Santis. La trasfigurazione della realtà a cura di Marco Grossi, (CSC -Associazione Giuseppe De Santis, Edizioni Sabinae 2017). 
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