Si è recentemente conclusa la prima annualità del modulo didattico "Restauro dei beni cinematografici" del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico della classe in Conservazione e Restauro di beni culturali (LMR/02) PFP 5), Scuola di Alta Formazione dell'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione dei Beni Archivistici e Librari. Il modulo è stato realizzato in collaborazione con Cineteca Nazionale e Scuola Nazionale di Cinema.

 

La progressiva attuazione del Codice dei beni Culturali varato dal MiBAC ha comportato nell'ultimo decennio l'avvio di un significativo processo di riorganizzazione anche dell'attività formativa nel campo della conservazione e del restauro. Nell'ambito di tale processo, l'ICRCPAL - uno degli istituti pubblici del MiBAC accreditati allo svolgimento dei corsi e alla vigilanza sull'insegnamento - ha avviato nel 2010 il primo corso di laurea magistrale, quinquennale, per il conseguimento del titolo di Restauratore di Beni Culturali.

 

Per la parte del percorso formativo relativa ai "beni cinematografici" l'Istituto ha sottoscritto una convenzione con il CSC. In base alla convenzione, fra aprile e maggio di quest'anno, i 18 studenti giunti al terzo anno del corso hanno affrontato la prima annualità di Restauro dei beni cinematografici con laboratori svolti presso la sede del CSC in uno studio attrezzato ad hoc dalla Scuola Nazionale di Cinema. La docenza è stata assicurata dal personale della Cineteca Nazionale, sia per le lezioni frontali di introduzione generale e discussione, sia per i laboratori di esercitazione tecnico-pratica, affiancati dai tutor della Scuola di Alta Formazione dell'ICRCPAL. Un seminario speciale dedicato al restauro del suono è stato tenuto dal prof. Federico Savina, docente e coordinatore del corso di Tecnica del suono presso la SNC.

 

La collaborazione fra ICRCPAL e CSC proseguirà in autunno con gli stage per una parte degli studenti del corso 2013-2014; e l'anno prossimo con i nuovi corsi.