” “3:32″, il cinema racconta il terremoto dellAquila, grazie a Dompé e Scuola Nazionale di Cinema”
E' on line il cortometraggio "3:32" che racconta, dopo cinque anni, il terremoto dell'Aquila del 2009, la paura, il ritorno alla normalità e la speranza in una ricostruzione strutturale e sociale.
"3:32" è stato realizzato e interpretato dagli allievi della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia dell'Aquila e di Roma, una iniziativa, fortemente voluta da Dompé - una delle principali aziende biofarmaceutiche italiane - nel proprio impegno di Responsabilità sociale d'Impresa.
"L'idea del progetto 3:32 ha visto la partecipazione dei collaboratori Dompé che operano nel sito produttivo e nel Centro di Ricerca dell'Aquila, che sono state la vera anima del cortometraggio offrendo le proprie testimonianze per realizzarne la sceneggiatura - spiega Nathalie Dompé, Responsabile Corporate Social Responsibility Dompé. Dalle loro parole traspare l'orgoglio di una città e di un'azienda che non ha voluto fermarsi, proprio grazie alla forza di volontà di chi vi lavora, e che a poche settimane dal sisma ha ripreso appieno la propria attività. Anche grazie a questa comunione d'intenti, che ha visto coinvolti tutti i collaboratori Dompé, il sito continua a crescere in un settore, quello delle biotecnologie, di grande potenziale per lo sviluppo economico e per l'affermazione dei talenti professionali di questo territorio".
"A prestare la propria voce al nonno è un'icona del nostro cinema come Giancarlo Giannini- prosegue Nathalie Dompé. Grazie al lavoro sapiente del Centro Sperimentale di Cinematografia dell'Aquila, oggi come azienda siamo in grado di offrire una nuova testimonianza di quello che è accaduto alla vita delle nostre persone, nelle loro case, nei loro affetti e di come si possa - si debba - saper reagire, saper sperare, saper ricostruire, per il bene di tutti e soprattutto delle generazioni future".
"Ho accolto con grande piacere la possibilità di prestare la mia voce per questo cortometraggio che racconta uno degli avvenimenti che più ha segnato la storia recente del nostro Paese - afferma Giancarlo Giannini,attore, regista, doppiatore e voce narrante di "3:32". Narrare in sottofondo le vicende delle persone che hanno vissuto l'esperienza della propria vita di sempre, sgretolata in pochi minuti, è stato per me un momento molto emozionante. Il contributo del cinema italiano può essere fondamentale pertener vivo il ricordo, affinché il valore della testimonianza diventi patrimonio per l'intera collettività".
"Desidero ringraziare Dompé - dichiara Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia- per averci resi partner di questa esperienza straordinaria. I nostri giovani talenti della Scuola Nazionale di Cinema hanno rielaborato le sceneggiature dei collaboratori Dompé con grande professionalità e un'emozione che è palpabile in ogni scena di questa opera. Il mio augurio è che possa accendere un nuovo riflettore sull'Aquila e sul carattere tenace e forte dei suoi cittadini, che sono una risorsa e un esempio per tutto il Paese".
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