“Valerio Mieli vince il David di Donatello come Miglior regista esordiente per il film “Dieci inverni”
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Valerio Mieli vince il David di Donatello come Miglior regista esordiente per il film Dieci inverni. In cinquina era in competizione con Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, Good Morning Aman di Claudio Noce, L'uomo fiammifero di Marco Chiarini, La doppia ora di Giuseppe Capotondi.
La prestigiosa statuetta arriva dopo una lunga serie di successi riscossi dalla pellicola. Presentata come film di apertura della sezione "Controcampo Italiano" della 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitrice del Premio Fice per miglior autore esordiente agli Incontri del Cinema d'Essai di Mantova, Dieci inverni è uscito in sala il 10 Dicembre 2009. Ha poi vinto la Golden Taiga al festival di Hanti-Mansiysk, il Premio Opera Prima Francesco Laudadio, il Capri Exploit Award, il premio Amilcar della giuria, il premio Cinema giovane e il Premio Provincia autonoma di Bolzano.
La prestigiosa statuetta arriva dopo una lunga serie di successi riscossi dalla pellicola. Presentata come film di apertura della sezione "Controcampo Italiano" della 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitrice del Premio Fice per miglior autore esordiente agli Incontri del Cinema d'Essai di Mantova, Dieci inverni è uscito in sala il 10 Dicembre 2009. Ha poi vinto la Golden Taiga al festival di Hanti-Mansiysk, il Premio Opera Prima Francesco Laudadio, il Capri Exploit Award, il premio Amilcar della giuria, il premio Cinema giovane e il Premio Provincia autonoma di Bolzano.
Dieci inverni è il lungometraggio di esordio anche della CSC Production, la giovane società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, che realizza pure in coproduzione con altri soggetti, film, cortometraggi, lungometraggi e documentari di allievi ed ex allievi del Centro Sperimentale, offrendo un sostegno particolare ai diplomati per la realizzazione dell'opera prima. Il film è una coproduzione internazionale di CSC Production, Rai Cinema e della russa United Film Company, il cast è sia italiano che russo (in particolare segnaliamo il noto Sergei Zhigunov, Sergei Nikonenko e la giovane Liuba Zaizeva), le riprese sono state effettuate tra la laguna di Venezia, le colline di Valdobbiadene e la Russia. La distribuzione italiana è di Bolero Film, quella internazionale di Rai Trade.
Interpretato dai promettenti Isabella Ragonese e Michele Riondino, arricchito dalla fotografia di Marco Onorato, dalla musica originale di Francesco de Luca e Alessandro Forti (Rai Trade Edizioni Musicali) e da un cameo di Vinicio Capossela, Dieci inverni vede inoltre la partecipazione nella troupe di molti giovani professionisti, diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ricoprono molti ruoli anche di capo reparto: Isabella Aguilar, Davide Lantieri e Valerio Mieli per la sceneggiatura, Luigi Mearelli per il montaggio, Mauro Vanzati per la scenografia, Andrea Cavalletto per i costumi, Guido Spizzico per il suono di presa diretta, Elio Cecchin e Lora Del Monte per l'organizzazione.
Scrive Valerio Mieli:
Dieci inverni è la storia di due ragazzi che non riuscendo ad amarsi subito devono imparare a farlo, destreggiandosi tra le difficoltà del diventare adulti. Per raccontare questa storia d'amore volevo una forma di romanticismo che fosse vera e fiabesca insieme. Per questo ho scelto di ambientare il film in una città poetica come Venezia, ma mostrandone il volto più quotidiano dei mercati, dei bàcari e dei vaporetti. In tutte le fasi della lavorazione, dalla scrittura al lavoro con gli attori, fino a quello sulla musica, la mia preoccupazione principale è stata di mantenere quest'equilibrio tra realismo e levità.
Biografia del regista
Valerio Mieli è nato a Roma il 27 gennaio del 1978 da madre francese e padre italiano. È laureato in filosofia della scienza con una tesi sul logico e filosofo inglese Michael Dummett, ha svolto un dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio ed è stato visiting scholar presso la Columbia University.
Nel 2004 lascia la carriera universitaria per dedicarsi al cinema e alla fotografia. Frequenta la New York Film Academy, studia recitazione e tiene alcune personali fotografiche; intanto lavora come sceneggiatore e assistente alla regia. Nel 2005 entra al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove realizza diversi cortometraggi premiati in vari festival. Si diploma in regia nel dicembre 2008. Ha scritto il romanzo Dieci inverni, di prossima pubblicazione per Rizzoli.
Dieci inverni, il cui soggetto è stato finalista al premio Solinas, è il suo primo lungometraggio.
Premi
- David di Donatello per Miglior regista esordiente
- Premio Provincia autonoma di Bolzano come Miglior lungometraggio - Festival Filmtage - Bolzano Cinema
- Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime di Roma
- Golden Taiga per il miglior film esordiente - 8. International Festival of Cinematographic Debuts Spirit of Fire di Hanti-Mansiysk
- Premio Opera Prima Francesco Laudadio ex equo a Valerio Mieli con Dieci Inverni - Bari International Film & TV Festival
- Exploit Award - Capri, Hollywood International Film Festival
- Premio Amilcar Du Jurie - Festival Du Film Italien di Villerupt
- Premio Fice a Valerio Mieli come miglior autore esordiente - Incontri del Cinema d'Essai di Mantova
Festival
- La Primavera del cinema italiano a Pechino
- Los Angeles Italia, Film Fashion and Art Fest
- I film italiani della 66. Mostra del Cinema a Mosca
- Festival International du Film d'Amour di Mons
- 22. Castellinaria Festival Internazionale del Cinema Giovane di Bellinzona
- Giornate Professionali di Cinema di Sorrento
- Rencontres du Cinema Italien di Tolosa
- 22. Tokyo International Film Festival
- 66. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
Visita il sito www.dieciinverni.it
Le immagini della cerimonia di premiazione dei David di Donatello sono di Mario De Renzis, le foto di scena di Dieci inverni sono di Alberta Follesa.
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