Per il mese di aprile le nostre offerte dal catalogo editoriale sono:
ALIDA VALLI
BIANCO E NERO
«Quaderni mensili del Centro Sperimentale di Cinematografia»
a. 77, n. 586, SET-DIC 2016
autori: Mariapia Comand e Stephen Gundle (a cura di)
anno di edizione: 2016
pagine: 159
distribuzione: Centro Sperimentale di Cinematografia
rivista: numero monografico 586 - 3°/2016
prezzo ordinario di vendita : € 22,00
prezzo scontato (50%) : € 11,00
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Il numero 586 di «Bianco e Nero» è dedicato alla figura di Alida Valli, "l'attrice più amata dagli italiani" come ricordò Dino Risi. "Negli anni Quaranta in Italia scoppia la "vallifilia" […]. Una carriera straordinaria, dall'Italia a Hollywood e poi attraverso l'Europa, all'insegna della ecletticità e della disponibilità al cambiamento: da "fidanzatina degli italiani" a protagonista del cinema d'autore, a sorprendente perfida maliarda nelle perfomance di genere degli ultimi anni." Come ha scritto Oriana Fallaci "la sua storia è in fondo la nostra storia: fascismo e telefoni bianchi, dopoguerra e processo Montesi, sconfitte e fughe in America a cercar nuova vita. Dunque occuparci di Alida Valli significa in un certo senso ripensare la nostra storia, esplorare le molteplici forme delle identità sue e nostre, cercando di districarsi nel garbuglio dei fili simbolici della matassa storica. La sua vicenda, inoltre, si intreccia con quella del Centro Sperimentale di Cinematografia, l'attrice infatti entrò al (neonato) Csc ottant'anni or sono. E proprio alla Biblioteca Chiarini del Centro Sperimentale è stato affidato l'archivio privato dell'attrice. Il Fondo Alida Valli rappresenta per gli storici un'occasione eccezionale, perché permette di recuperare e di incrociare una grande quantità e qualità di fonti per rivisitare la carriera di Valli e studiare per la prima volta aspetti della sua vita e del suo divismo che finora erano rimasti sconosciuti o inaccessibili ai ricercatori: la corrispondenza degli ammiratori costituisce una fonte straordinaria che di nessun'altra attrice italiana è attualmente disponibile. Il numero monografico è suddiviso in tre parti: nella prima si trovano i saggi che si sviluppano secondo un ordine storico-cronologico di Marcello Seregni, Raffaele De Berti, Francesco Pitassio, Lola Breaux, Mariapaola Pierini, Giovanna Maina e Federico Vitella; la seconda ospita alcuni approfondimenti di Cristina Colet, Meris Nicoletto e Lucia Cardone; la terza invece è dedicata al Fondo Alida Valli, con i contributi di Laura Pompei e di Marina Cipriani e con l'excursus di Gian Piero Brunetta.
CARLO SAVINA. ARTE E MESTIERE NELLA MUSICA PER IL CINEMA RITRATTO DI UN COMPOSITORE
UN FONDO DELLA BIBLIOTECA «LUIGI CHIARINI»
autore: Biblioteca Luigi Chiarini
anno di edizione: 2007
pagine: 159
distribuzione : Centro Sperimentale di Cinematografia
collana: Quaderni della Biblioteca Luigi Chiarini
prezzo ordinario di vendita: € 6,00
prezzo scontato (50%) : € 3,00
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Il volume è nato dalla volontà di valorizzare il Fondo Savina che documenta l'attività del grande compositore e direttore d'orchestra Carlo Savina, che nel suo lungo percorso artistico e professionale ha saputo interpretare le tendenze più significative del '900. Musicista di esclusiva e raffinata formazione colta, si afferma come compositore cinematografico all'inizio degli anni '60, scrivendo musiche per centinaia di film e lasciando tracce memorabili anche nelle orchestrazioni e nelle collaborazioni con maestri come Nino Rota, Philippe Sarde, Miklós Rózsa.
IL CASO TRETTI
autore: Domenico Monetti e Luca Pallanch (a cura di)
anno di edizione: 2015
pagine: 171
distribuzione : Centro Sperimentale di Cinematografia - Rubbettino
collana: Quaderni della Cineteca Nazionale - Nuova Serie
ISBN: 9788849846973
prezzo ordinario di vendita: € 9,90
prezzo scontato (50%) : € 5.00
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Augusto Tretti (Verona, 1924-2013), forse il più originale e irregolare tra i registi italiani, fu protagonista di una delle più lunghe e tortuose avventure produttive della storia del cinema italiano. Autore di tre film e mezzo in venticinque anni di carriera, vede il suo talento riconosciuto dalle figure più rilevanti della cultura italiana (tra tutti Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Ennio Flaiano, Franco Fortini, Alberto Moravia, Cesare Zavattini, Tonino Guerra), ma la sua opera finirà puntualmente ostacolata da fantomatici produttori (è il caso de La legge della tromba), beffe del destino (il fallimento della Titanus che investe Il potere), silenzi reiterati del servizio pubblico televisivo (i progetti degli anni '70/'80), come testimoniano i documenti inediti per la prima volta qui pubblicati, provenienti dal Fondo Augusto Tretti del Centro Sperimentale di Cinematografia.
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