Fra i protagonisti del prossimo David di Donatello, il premio più prestigioso del cinema italiano, c'è il Centro Sperimentale di Cinematografia. Sono numerosissime le candidature di nostri diplomati e di nostri insegnanti. Fra questi ultimi, ricordiamo che Gianni Amelio - pluricandidato per il suo recente film La tenerezza -, è uno degli insegnanti del corso di regia. Ma la cosa della quale andare maggiormente orgogliosi è l'arco generazionale di queste candidature. Emoziona, diciamolo, vedere candidata fra le attrici non protagoniste la meravigliosa Giulia Lazzarini per The Place: un'attrice che nella sua lunga carriera ha fatto poco cinema e moltissimo teatro, ma che si è diplomata in recitazione al CSC nel lontano 1952. Mentre fra i candidati per il miglior suono per Napoli velata, il film di Ferzan Ozpetek, ci sono tre ragazzi - Fabio Conca, Giuliano Marcaccini, Daniele De Angelis - usciti dal CSC nel 2013 e addirittura nel 2015. Dal CSC al David senza passare dal via, se ci passate la metafora da gioco dell'oca!
 

La direzione artistica dell'Accademia del Cinema Italiano, che assegna i David, è stata da poco affidata a Piera Detassis, direttrice della rivista «Ciak» e presidente della Fondazione Cinema per Roma. Ci ha rilasciato la seguente dichiarazione: «L'eccellenza del Centro Sperimentale di Cinematografia che porta artisti riconosciuti, giovani emergenti e grandi rivelazioni alle candidature del Premio David di Donatello è un augurio al cinema italiano perché si rafforzi nella diversità e nell'innovazione, senza mai perdere di vista la memoria, ben rappresentata dalle due istituzioni. Una sinergia importante, che ci rende felici».

Siamo felice e auguriamo ai nostri diplomati e ai nostri insegnanti di trascorrere una meravigliosa serata il prossimo 21 marzo, quando i David verranno assegnati.