La scuola

Da oltre 80 anni, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema costituisce il luogo più qualificato per l’insegnamento, la ricerca e la sperimentazione in tutti i settori connessi allo sviluppo e alla creazione dell’opera cinematografica.

Membro fondatore del CILECT (Centre International de Liaison des Ecoles de Cinéma et de Télévision) è luogo di formazione per gli operatori nel campo del cinema e dell’audiovisivo e spazio di confronto per allievi, studiosi, docenti, ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

Intere generazioni di cineasti e i più illustri rappresentanti del nostro cinema sono passati, dagli anni ’30 in poi, per le sue aule e i suoi teatri di posa: Michelangelo Antonioni, Giuseppe De Santis, Steno, Luigi Zampa, Alida Valli, Arnoldo Foà, Dino De Laurentiis e, negli anni successivi Claudia Cardinale, Domenico Modugno, Vittorio Storaro, Nanni Loy fino ad arrivare a Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Roberto Faenza, Emidio Greco, Carlo Verdone, Paolo Virzì, Francesca Archibugi, Gabriele Muccino, Francesca Neri, Stefania Rocca e tanti altri. Più recentemente, la generazione di registi quali Claudio Cupellini, Edoardo De Angelis, Salvatore Mereu, Susanna Nicchiarelli, Gianfranco Pannone, Costanza Quatriglio, e di attori come Carolina Crescentini, Valentina Lodovini, Nicola Nocella, Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio, Sara Serraiocco, solo per citarne alcuni.

La Scuola è articolata nella sede storica di Roma, nelle sue sedi regionali (Piemonte, Lombardia, Abruzzo, Sicilia e Veneto). Offre percorsi formativi strutturati in 17 aree didattiche distinte:
Animazione (direttrice artistica Chiara Magri, Sede Piemonte), Conservazione e Management del patrimonio audiovisivo (direttore artistico: Paolo Tosini), Costume (direttore artistico Maurizio Millenotti), Fotografia (direttore artistico Giuseppe Lanci), Montaggio (direttrice artistica Francesca Calvelli), Montaggio documentario e cinema del reale (direttori artistici: Matteo Gherardini e Desideria Rayner), Produzione (direttori artistici: Gianluca Arcopinto e Viola Prestieri), Produzione documentario e cinema del reale (direttori artistici: Marco Alessi e Laura Romano), Pubblicità e Cinema d’Impresa (direttore artistico Maurizio Nichetti, sede Piemonte), Recitazione (direttrice artistica Alba Rohrwacher), Regia (direttore artistico Daniele Luchetti), Regia documentario e cinema del reale (direttore artistico Costanza Quatriglio, Sede Sicilia), Reportage audiovisivo (direttrice artistica Francesca Mannocchi, sede Abruzzo), Sceneggiatura (direttore artistico. Franco Bernini), Scenografia (direttore artistico: Francesco Frigeri), Suono (direttori artistici: Daniela Bassani e Adriano Di Lorenzo), Visual effects producer & supervisor (direttori artistici. Renato Pezzella e Daniele Tomassetti).

E’ in corso di allestimento il corso in Immersive Arts (direttrice: Sara Tirelli, Sede Veneto).

I corsi triennali di alta formazione sono a numero chiuso e frequenza obbligatoria.

Alla fine del triennio e al conseguimento degli obiettivi di fine corso, la Scuola rilascia il diploma del CSC, che ha validità equipollente alla Laurea Triennale (L – 03 D.A.M.S.) ai sensi del D.M. n. 378 del 24 aprile 2019.

I singoli corsi interagiscono costantemente tra loro confluendo in un grande laboratorio permanente dedicato alla sperimentazione di tecniche sempre più sofisticate e alla ricerca di nuove possibilità espressive del mezzo cinematografico. Come avveniva nelle botteghe rinascimentali, quando il mestiere si trasferiva direttamente dal Maestro all’allievo, così i docenti della Scuola adottano piani di studio mirati a favorire costantemente un rapporto sinergico tra teoria e pratica che si concretizza nella realizzazione di importanti produzioni al termine di ogni anno.

Nell’ambito dell’attività didattica è altresì prevista la partecipazione degli allievi a scambi con enti culturali italiani e stranieri e a stage formativi presso produzioni di rilevanza internazionale.

Accanto alle lezioni ordinarie, la Scuola organizza seminari, incontri e laboratori con personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Negli ultimi anni, gli allievi della Scuola hanno avuto modo di incontrare, tra gli altri: Woody Allen, Niccolò Ammaniti, Theo Anghelopoulos, Franco Battiato, Ruth Beckermann, Giuseppe Bertolucci, Damien Chazelle, Francis Ford Coppola, Jannis Kounellis, Spike Lee, Mohsen Makhmalbaf, Andrea Molaioli, Giuliano Montaldo, Nanni Moretti, Ennio Morricone, Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Nicola Piovani, Marco Risi, Sergio Rubini, Gabriele Salvatores, Martin Scorsese, Todd Solondz, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Paolo Virzì, David Warren, Wim Wenders e Lina Wertmüller.

Perché studiare alla Scuola Nazionale di Cinema

Le professioni del cinema costituiscono un’eccellenza nel settore dell’industria dello spettacolo. La Scuola Nazionale di Cinema, luogo di formazione di tali professioni, rappresenta il serbatoio a cui istituzioni e produzioni attingono per realizzare nuovi progetti. Il numero degli allievi che rapidamente si inseriscono nel mondo del lavoro è elevato. Il corpo docente della Scuola è formato da esponenti di spicco della cinematografia nazionale e internazionale. La varietà di stili, temi e tecniche dei lavori prodotti testimonia la ricchezza di proposte e il talento degli allievi, riconosciuti e premiati in tutto il mondo.

La Scuola Nazionale di Cinema non è semplicemente una scuola: è molto di più.

Spazio aperto dove incontrarsi e confrontarsi vivendo le attività e gli eventi della Cineteca Nazionale, uno tra i più importanti archivi cinematografici nel mondo; della Biblioteca Luigi Chiarini, la più antica biblioteca di cinema d’Europa; della CSC Production, struttura nata per valorizzare le idee e i progetti degli allievi.

Mente aperta in cui l’allievo si trova al centro di un esperimento permanente di elaborazione e innovazione dei codici e dei linguaggi del cinema anche attraverso dibattiti, incontri, seminari in sinergia con le maggiori scuole del mondo.