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Saranno in libreria dal 9 gennaio 2023 i due nuovi volumi coediti da CSC-Cineteca Nazionale con Rubbettino
Centro Sperimentale di Cinematografia
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30 Dicembre 2022

Il primo è Le belle costruzioni hanno fatto il loro tempo, volume di Andrea Pergolari sul cinema di Mauro Bolognini. «Tutto quello che è fatto con amore non muore», diceva il regista pistoiese. Autore elegante e popolare, abitualmente classificato come un abile realizzatore di film in costume, Bolognini è stato per questo spesso misconosciuto e travisato. Andrea Pergolari lo riscopre alla luce del continuo dialogo con gli scrittori italiani del nostro Novecento, intesi non solo come fonti letterarie ma anche come complici e collaboratori: in questo lungo colloquio consiste il filo rosso, l’impronta intellettuale, il cuore pulsante di un cineasta raffinato che ha sempre cercato di essere se stesso e insieme di parlare al pubblico. Il libro esce nell’ambito delle celebrazioni per il centesimo anniversario della nascita del regista (28 giugno 1922).

Il secondo volume è Federico Savina. L’esperienza del suono, scritto da Roberto Calabretto a quattro mani con lo stesso Savina. Il libro racconta le avventure di un fonico di fama internazionale, una vita affollata di viaggi e incontri memorabili: le richieste di Fellini sulle musiche del Casanova, la registrazione del famoso “scion scion” di Giù la testa, gli sguardi di Dario Argento, i rumori urbani per L’eclisse di Antonioni, i contrasti con Zeffirelli, il perfezionismo di Visconti... Tanto cinema ma non solo quello: l’invenzione dello Scopacordo con Marinuzzi, la ricerca del giusto rumore per la ghigliottina del Rugantino, il sodalizio con Mina e l’intensa attività didattica al Centro Sperimentale, con cui ha trasmesso a intere generazioni la sua insostituibile esperienza del suono.

Con questi due volumi la Cineteca Nazionale e il Centro Sperimentale di Cinematografia avviano una nuova collana dandole l’antico titolo Biblioteca di Bianco e Nero, «un ritorno al passato», come scrive Alberto Anile nella prefazione al primo libro, «per cercare di analizzare, comprendere e riscoprire tutto ciò che nel cinema non muore perché è stato fatto con amore». I due libri sono da subito disponibili sul book store della Biblioteca Chiarini e sul sito dell’editore Rubbettino.

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