Home > “Prosegue fino al 7 maggio la rassegna “Luci d’inverno. Autori e tendenze del cinema scandinavo”
“Prosegue fino al 7 maggio la rassegna “Luci d’inverno. Autori e tendenze del cinema scandinavo”
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lunedì 4
chiuso

martedì 5
ore 17.00
Hafio (2002)
Regia: Baltasar Kormákur; soggetto e sceneggiatura: B. Kormákur, Ólafur Haukur Símonarson; fotografia: Jean-Louis Vialard; musica: Jòn Asgeirsson; montaggio: Valdis Oskarsdòttir; interpreti: Gunnar Eyjòlfsson, Hilmir Snær Guðnason, Hélène de Fougerolles, Kristbjorg Kjeld, Sven Nordin, Guorun Gisladòttir; origine: Islanda; produzione: Baltasar Kormákur, Blue Eyes Productions; durata: 109'
Pórður è il padrone di una fabbrica per la lavorazione del pesce e il patriarca della famiglia. Magagne e peccati, colpe e perversioni, vendette, soldi, potere, sesso. Tutti insieme appassionatamente per farsi del male. Un Re Lear con troppi fool in giro. E un misterioso montone nero. Il regista mescola con ottimo mestiere malinconia e umorismo "nordici". Il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
 
ore 19.00
Sanger fran andra vaningen (2000)
Regia: Roy Andersson; soggetto e sceneggiatura: R. Andersson; fotografia: Istvan Borbas, Jesper Klevenas, Robert Komaker; musica: Benny Andersson; montaggio: Roy Andersson; interpreti: Lars Nordh, Stefan Larsson, Bengt C.W. Carlsson, Thorbjorn Fahlstrom, Sten Andersson, Lucio Vucina; origine: Svezia/Norvagia/Danimarca; produzione: R. Andersson; durata: 98'
Una plumbea città svedese, paralizzata dal traffico e da un interminabile corteo di flagellanti, affoga nella follia dei suoi abitanti mentre un poeta ne osserva il declino tra le lacrime bloccato nel letto di un ospedale psichiatrico. Raffinato esercizio estetico e stilistico (con richiami alla pittura di Otto Dix soprattutto), radicale nel suo impianto di regia. Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
 
ore 21.00
Härlig är jorden (1991)
Regia: Roy Andersson; soggetto e sceneggiatura: R. Andersson; interpreti: Klas-Gösta Olsson, Lennart Björklund, Christer Christensen; origine: Svezia; produzione: Göteborg Film Festival, STV drama, Studio 24, Svenska Filminstitutet; durata: 14'
Una pianura, un uomo ordinario ci racconta il suo lavoro come agente immobiliare, il suo padre morto, la sua casa ordinaria, e così via in un racconto privo di emozioni. Härlig är jorden individua una società apparentemente identificabile solo in quella svedese, ma facilmente intercambiabile con qualsiasi paese europeo moderno paralizzato da angoscia e disperazione. Primo premio all'Odense International Film Festival
 
a seguire
Eggs (1996)
Regia: Bent Hamer; soggetto e sceneggiatura: B. Hamer; fotografia: Erik Poppe; musica: The Flesh Quartet; montaggio: Skafti Gudmundsson; interpreti: Sverre Hansen, Kjell Stormoen, Leif Andrée, Juni Dahr, Ulf Wengard, Trond Hovik; origine: Norvegia; produzione: Finn Gjerdrum, BulBul Film AS; durata: 86'
Due fratelli di settant'anni, Pa e Moe, hanno vissuto sempre insieme in una casetta di campagna. L'unica interruzione è durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Pa va a fare una vacanza a Smaland. Le cose cambiano quando il figlio di Pa decide di trasferirsi da lui, dopo che la madre si ammala. Brillante e ironica opera prima del regista Bent Hamer. Fra i vari riconoscimenti, premio internazionale della critica (Fipresci) al Toronto International Film Festival.

mercoledì 6
ore 17.00
Den brysomme mannen (2007)
Regia: Jens Lien; soggetto e sceneggiatura: Per Schreiner; fotografia: John Christian Rosenlund; musica: Ginge Anvik; interpreti: Tron Fausa Aurvaag, Petronella Barker, Per Schaaning, Brigitte Larsen, Johannes Joner, Ellen Horn; origine: Norvegia; produzione: Jørgen Storm Rosenberg, Tordenfilm AS; durata: 95'
Andreas arriva in una strana città senza sapere in che modo è finito lì. Gli vengono forniti un lavoro, un appartamento, perfino una fidanzata. Ma in breve tempo capisce che c'è qualcosa di strano. Un incontro ed una scoperta gli faranno prendere una decisione drastica... Den brysomme mannen sembra distillare il meglio dei personaggi di Lynch e Kaurismaki, con un incipit da satira della società e del costume odierno norvegese. Trionfatore della Settimana internazionale della critica di Cannes del 2006, con un elenco di nominations ai festival quasi interminabile.
 
ore 19.00
De ofrivilliga (2008)
Regia: Ruben Östlund; soggetto e sceneggiatura: Erik Hemmendorff, R. Östlund; fotografia: Marius Dybvad Brabdrud; musica: Benny Andersson; montaggio: Ruben Östlund; interpreti: Villmar Björkman, Linnea Cart-Lamy, Leif Edlund, Olle Lijas, Vera Vitali, Cecilia Milocco; origine: Svezia; produzione: Plattform Produktion; durata: 98'
Arriva l'estate in Svezia, quando c'è tempo per divertirsi un po'. Leffe per esempio, fa lo sciocco con gli amici e dice battute salaci, specie se ha bevuto un bicchiere di troppo. A scuola, una maestra è troppo zelante e trova che anche ai suoi colleghi serve un po' di istruzione in più. Ci sono poi quelle due adolescenti a cui piace divertirsi e fare foto sexy ma una sera una delle due si trova ubriaca fradicia nella macchina di uno sconosciuto. Uno sguardo acuto sulle lezioni da dare o ricevere e sui limiti che non si possono superare. Il regista Ruben Östlund dirige il film con una maestria e un controllo notevoli, dosando ogni storia con il contagocce e, si può dirlo, senza lasciare davvero nulla al caso. Il film ha riscosso un buon successo nella sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes 2008.
 
giovedì 7
ore 17.00
Allegro (2005)
Regia: Christoffer Boe; soggetto e sceneggiatura: C. Boe, Mikael Wulff; fotografia: Manuel Alberto Claro; musica: Thomas Knak; montaggio: Peter Brandt; interpreti: Ulrich Thomsen, Helena Christensen, Henning Moritzen, Benedikte Hansen, Ida Dwinger, Jon Lange; origine: Danimarca; produzione: Tine Grew Pfeiffer, Alphaville Pictures Copenhagen ApS; durata: 88'
Il celebre pianista Zetterstrøm, in occasione di un concerto di gala, torna nella natia Copenaghen. Il musicista soffre di una forma di amnesia che ha cancellato dalla sua memoria gli avvenimenti che lo hanno portato a lasciare la Danimarca dieci anni prima. Tuttavia, a poche ore dall'evento, Zetterstrøm viene contattato da un misterioso individuo che arriva dalla "Zona", un'area off-limit della città da cui lui sembra provenire. Il pianista decide così di andare alla ricerca del proprio passato finché arriva a scoprire che il motivo del suo esilio è stato l'amore per l'affascinante Andrea... È un film "delicato" girato, nella prima parte, quasi sottovoce, o meglio, come se la cinepresa, al posto delle dita, sfiorasse appena il piano.
 
ore 19.00
Uro (replica)
 
ore 21.00
En dag til i solen (1998)
Regia: Bent Hamer; soggetto e sceneggiatura: Bent Hamer; fotografia: Philip Ogaard; musica: The Flash Quartet; montaggio: Juan Botella; interpreti: Eric Magnusson, Nicholas Hope, Ingrid Rubio, Luis Cuenca, Josep Lluís Fonoll, Francisco Rabal; origine: Norvegia/Spagna; produzione: Finn Gjerdrum, BulBul Film AS; durata: 95'
Ambientato in Spagna, più precisamente in Galizia, narra la storia di Almar, marinaio norvegese, che in attesa che venga riparato il suo orologio (recuperato da lui stesso dal fondo del mare), stringe una forte e intima amicizia con un australiano in stretto contatto col mare e con una ragazza spagnola.
 

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