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Il grande libro di Ercole. Il cinema mitologico in Italia

Autore: Steve Della Casa e Marco Giusti

Anno: 2013

Pagine: 431

Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Sabinae

ISBN: 9788898623051

€ 30,00
€ 24,00

Descrizione

Il cinema peplum o mitologico nasce in Italia nel 1957 per estinguersi nel 1965. Il fenomeno esplode con il film Le fatiche di Ercole (1958) di Pietro Francisci, attraverso la straordinaria alchimia di personaggi e di situazioni che lo sceneggiatore per antonomasia del genere, Ennio De Concini, riesce a creare giocando con il mito. Il direttore della fotografia Mario Bava arricchisce il lavoro con effetti speciali semplici e ingegnosi, mentre lo scenografo Flavio Mogherini inventa una vera e propria estetica del genere mitologico. A coronamento di tutto c’è l’eroe protagonista Steve Reeves, campione americano di culturismo che sarà il prototipo (con varianti) per determinare le caratteristiche fisiche e la formazione atletica del protagonista maschile del genere. Il volume si compone di una filmografia completa e dettagliata di cast e credits, sinossi e recensione, un dizionario biografico degli attori maggiori e minori del genere e una nutrita bibliografia. Il ricco apparato iconografico e i saggi storici dei due autori arricchiscono il libro più completo mai scritto sul cinema mitologico italiano.

Note Autore:

Stefano Della Casa è tra i massimi esperti di cinema italiano, dopo aver curato la sezione "Spazio Italia" sin dalla sua fondazione, ha ricoperto la carica di direttore del Torino Film Festival dal 1999 al 2002. Dal 1994 conduce Hollywood Party, programma radiofonico di Radio3 e dal 2004 al 2006 il contenitore notturno La 25° ora – Il cinema espanso su LA7. Dal 2008 è direttore artistico del Roma Fiction Fest. Collabora con il quotidiano La Stampa e con numerose riviste di cinema. Da alcuni anni presiede la Film Commission Piemonte. Tra le sue pubblicazioni: Mario Monicelli (1986); Mario Mattoli (1990); Riccardo Freda (1999); Dario Argento, il brivido della critica cinematografica (2000); Officina torinese. Una passeggiata in cento anni di cinema (2000); Capitani coraggiosi. Produttori italiani 1945-1975 (2003); La buca di Maspero in Scrittori in curva (2009); Hollywood sul Tevere (2010); Il professor matusa e i suoi hippies (2011); Prima parte. Cinema italiano dal 1939 al 1980 (2012); Pop film art (2012); Splendor. Storia (inconsueta) del cinema italiano (2013).

Marco Giusti critico cinematografico, studioso di cinema, autore televisivo e regista. Ha realizzato diversi programmi televisivi, tra cui Blob, Blobcartoon, Fuori orario, Carosello, Scirocco, Orgoglio coatto, Fenomeni, Matinée, Soirée, Cocktail d'amore, Stracult e Base Luna. Nel 1996 ha curato la mostra su Carosello per la Triennale di Milano, nel 2004 la retrospettiva Italian kings of the B's - Storia segreta del cinema italiano per la Mostra del cinema di Venezia e nel 2007, la rassegna sul western all'italiana e nel 2010 la retrospettiva La situazione comica. Tra i numerosi libri, si ricordano: Il grande libro di Carosello (1994), Dizionario dei film italiani stracult (1999), Totò si nasce e io, modestamente, lo nacqui (2000), Dizionario del western all'italiana (2007), 007 all’italiana (2010), Vedo... l'ammazzo e torno (2013). Collabora da più di vent'anni con «Il Manifesto» e «L'Espresso».

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