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Stefano Campus
Centro Sperimentale di Cinematografia
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29 Novembre 2019
Inizia nel ‘95 nell'audio professionale come fonico live, seguendo concerti e amplificazioni dal vivo. Inoltre, si dedica al mastering musicale e all'acustica ambientale, curando interventi di correzione e rilevazioni fonometriche. Nel ‘99 si diploma in Tecnica del Suono al Centro Sperimentale di Cinematografia e cura il suono di numerosi film per il cinema, fra cui: The story of my wife (2019) di I. Enyedi, Momenti di trascurabile felicità (2018) di D. Luchetti; Troppa Grazia (2017) e La felicità è un sistema complesso (2014) di Gianni Zanasi; Il Permesso – 48 ore fuori (2016) di C. Amendola; Saimir (2003), Il Resto della Notte (2008) e Anime Nere (2014) di F. Munzi, con cui vince il David di Donatello; La mia classe (2013) di D. Gaglianone; I Primi della Lista (2011) e Piuma (2015) di R. Johnson; Cavalli (2011) di M. Rho; Notizie degli Scavi (2010) di E. Greco; Sonetaula (2007) di S. Mereu; Fascisti su marte (2006) di C. Guzzanti; Rosso come il cielo (2004) di C. Bortone; Palabras (2002) e Occidente (2000) di C. Salani; Giro di lune tra terra e mare (1998) di G.M. Gaudino. Alterna inoltre, viaggi e intense esperienze lavorative all’estero fra cui Australia, Spagna, Sud America e Stati Uniti. Nel 2009 insegna Suono all’European Film College di Ebeltoft in Danimarca. Dal 2011 insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia.
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