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Lucia Calamaro
Centro Sperimentale di Cinematografia
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22 Marzo 2021
Drammaturga, regista e attrice. Nata a Roma, a tredici anni si trasferisce a Montevideo, seguendo il padre diplomatico. Si laurea in Arte e Estetica alla Sorbona di Parigi. Oltre all’insegnamento presso l’Universidad Catolica de Montevideo, ha preso parte come attrice e regista in molti spettacoli nella stessa città, e poi a Parigi e soprattutto a Roma dove collabora con la struttura indipendente Rialto Sant’ Ambrogio. Fonda l’associazione Malebolge nel 2003 e attraverso di essa dà corpo alla propria scrittura scenica, allestendo i seguenti spettacoli: nel 2003 “Medea, tracce, di Euripide” (adattamento e regia) e “Woyzeck” (adattamento e regia), “Guerra” (scritto e diretto) nel 2004, “Cattivi maestri” (scritto e diretto) nel 2005, “Tumore, uno spettacolo desolato” (scritto e diretto) nel 2006, “Magick, autobiografia della vergogna” (scritto e diretto) nell’ambito del progetto “Giovani talenti del Teatro di Roma”, Teatro India, 2008. Nel 2011 realizza lo spettacolo “L’origine del mondo, ritratto di un interno” con cui ha vinto 3 premi UBU. Nel 2012 vince il Premio Enriquez per regia e drammaturgia. Nello stesso anno esce il libro “Il ritorno della Madre”, a cura di Renato Palazzi che raccoglie tre testi: “Tumore, uno spettacolo desolato”, “Magick, autobiografia della vergogna” e “L’Origine del mondo, ritratto di un interno”. Nel 2014 ha debuttato a Roma, al Teatro India, lo spettacolo "Diario del tempo, l'epopea quotidiana", rimasto incompiuto, prodotto dallo Stabile dell’Umbria e dal Teatro di Roma. Nel 2016 realizza "La vita ferma" (scritto e diretto). Nel 2019 cura la drammaturgia e la regia dello spettacolo "Si nota all'imbrunire".
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