Si tratta di materiale che viene genericamente incluso fra i "paratesti", appartenente alla categoria del cosiddetto materiale minore. La varietà dei pressbook, in termini di provenienza (Enic, Lux Film, De Laurentiis, Paramount, Warner …), di vetustà (dagli anni '30 ad oggi), di artisti che hanno collaborato alla realizzazione (Enrico Prampolini, Sandro Biazzi, Fabrizio Clerici, Andrea Pazienza …), di importanza di film e registi (Antonioni, Fellini, Pasolini …), lo rendono assai interessante dal punto di vista sia grafico sia informativo. I pressbook sono quell'insieme di pubblicazioni distribuite al di fuori dei consueti canali commerciali o pubblicate in funzione di uno specifico avvenimento. Essi solitamente si presentano sotto forma di opuscoli o di fogli volanti ed insieme al manifesto, alla locandina e alle cartoline fanno parte del corredo che accompagna l'uscita del film a fini promozionali.
Il progetto di una mostra su tale materiale nasce dalla volontà di valorizzare documenti poco trattati, esaltarne le peculiarità iconografiche e di fornire, attraverso le diverse chiavi di accesso, informazioni spesso non rintracciabili tramite le pubblicazioni più tradizionali e diffuse.
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Nella descrizione catalografica si è dato rilievo al titolo del film, spesso preceduto o seguito dall'indicazione del regista o dal nome del produttore che lo presenta, mentre la responsabilità della creazione del contenuto intellettuale o artistico è per lo più riferita agli uffici stampa e artistici delle case di produzione, agli illustratori e ai fotografi.
Quando nel documento non figura la data di pubblicazione/distribuzione, si riporta la data di stampa o, se questa non è presente, si fornisce come data presunta l'anno di uscita del film.
La descrizione è particolarmente accurata, in quanto si è voluto rendere la ricchezza e particolarità di tale materiale, in termini iconografici, formali (pieghevoli, cartonati, fogli in contenitori), di dimensioni, di allegati (foto di scena, fogli guida, trama e cast e credit del film).
Per i pressbook la natura seriale nonché la numerazione progressiva, viene segnalata, come ad es. nei casi della "Guida pubblicitaria" della Warner Bros o della serie prodotta dalla Dino De Laurentiis Film.
Ci si è soffermati in particolare sulle note relative al contenuto, segnalando la presenza di: bio-filmografie e dichiarazioni di realizzatori e interpreti, elenchi delle musiche del film, rassegna stampa, note di produzione e di regia, estratti di soggetti e sceneggiature, interviste, titoli di coda, frasi di lancio.
Il prevalente accesso al pressbook è dato dal titolo del film che presenta - composto dal titolo originale del film, dalla sigla della nazione di produzione, dal nome del regista e dall'anno della sua prima proiezione pubblica - senza tralasciare altre voci a soggetto, soprattutto quelle biografiche (nome del regista, interpreti del film) aventi particolare rilievo all'interno della pubblicazione.
Si suggerisce la lettura del saggio Le frange del film: invito all'analisi del press-book di Elena Mosconi contenuto nella pubblicazione della Biblioteca Luigi Chiarini edita dal CSC Press-book acquistabile sul nostro bookshop.
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