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“L’opera lirica nel cinema “
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Giovedì 17 e venerdì 18 febbraio verrà presentato agli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia il nuovo corso intitolato L'OPERA LIRICA NEL CINEMA. E' una novità assoluta per la Scuola Nazionale di Cinematografia introdurre nel piano didattico l' OPERA LIRICA. Il  corso quest'anno avrà come docente Giovanni Agostinucci,  architetto,  scenografo e regista che lavora sia per il teatro che per il cinema.  Il programma del nuovo corso prevede l'analisi degli allestimenti di opere liriche (Don Giovanni, La clemenza di Tito, Rigoletto, Tosca) realizzate per il cinema e lo studio sulla differenza degli allestimenti realizzati per il teatro. Il progetto cinematografico sull'opera percorrerà varie fasi a partire dalla scelta dell'opera lirica, la ricerca storica del testo, lo studio della composizione musicale nella partitura con lo studio del relativo libretto fino ad  arrivare alla parte creativa.

 
 
 
Giovanni Agostinucci   ha iniziato la sua attività collaborando con alcune delle più prestigiose firme nel campo della scenografia,  dei costumi e della regia ed ha lavorato come ideatore e disegnatore di scene e costumi per il teatro di prosa , il teatro d'opera e per  il cinema in tutto il mondo, con registi quali Jean-Pierre Ponnelle, Luca Ronconi, Franco Zeffirelli, Marcel Carnè, Gian-Carlo Menotti,  John Cox, Luigi Squarzina. La sua attività di architetto  teatrale lo ha portato tra l'altro alla progettazione e al disegno di spazi ludici per attività di spettacolo, intrattenimento, mostre e allestimenti  e alla progettazione di palcoscenici per teatro d'opera; ha concepito e disegnato i quattro palcoscenici del teatro dell'Opera di Pechino.  Ha al suo attivo non meno di 200 spettacoli. Ha vinto numerosi premi per il suo lavoro, ultimo in ordine di tempo l'Opera Award 2001 come miglior artista per  L'Assassinio nella Cattedrale di Ildebrando Pizzetti rappresentato al Teatro Regio di Torino. Tra i suoi lavori nel campo dell'opera: Così fan tutte di Mozart al Festival dei Due Mondi di Spoleto. I Masnadieri  di Verdi,  Il Trovatore di Verdi.  Jean-Pierre Ponnelle lo chiama per  La clemenza di Tito di Mozart.  Inaugura la stagione dell'opera di Roma con Fausta  di Donizetti e il Festival Barocco Romano con Sant'Alessio di Stefano Landi.   All'Opera Comique di Parigi debutta con Il barbiere di Siviglia.   I Lombardi alla Crociata di Verdi al Teatro alla Scala di Milano.  Questa produzione e' stata scelta a rappresentare l'opera italiana al Canada Expo' del l987. Maria Stuarda di Donizetti al Teatro Petruzzelli di Bari.  Così fan tutte di Mozart  con Salvatore Accardo sul podio per il Festival 'Settimane Musicali Internazionali'. Inaugura il Teatro Olimpico di Sabbioneta appena restaurato con Hernani di Victor Hugo e Ernani di Verdi di cui cura anche la regia.  Al festival Arena di Verona firma  Tosca di Puccini. Debutta al Rossini Opera Festival di Pesaro con L'obbligo del primo comandamento prima opera di Mozart e omaggio del Festival nel bicentenario della morte di Mozart e con La cambiale di matrimonio anche questa prima opera di  Rossini. Ritorna nel 1992 al Rossini Opera Festival e inaugura la stagione con  Il barbiere di Siviglia di Rossini  per le festività del bicentenario della nascita del compositore. Per l'Opera di Montecarlo mette in scena  Il console di Menotti con la regia dello stesso compositore.   Riprende nel l995  Cavalleria rusticana  e I pagliacci all'Arena di Verona di cui cura anche la regia. Ritorna al Rossini Opera Festival  con Edipo a Colono  e la ripresa de  La cambiale di matrimonio. Debutta al Megaron di Atene con una produzione del Don Giovanni di Mozart. Nel l997 debutta al Kennedy Center di Washington  con La Traviata di Giuseppe Verdi. Produzione che il 'Washington Post' ha chiamato 'memorabile' e il 'New York Times' l'ha sottolineata come un 'grande evento'. Girerà tutti i principali teatri americani.  Nel 1998 inaugura la stagione d'opera a Wexford Opera Festival come scenografo, costumista e regista di Fosca di Carlos Gomes riscuotendo un grandissimo successo sia di pubblico che di critica. Inaugura nel 2001 la 218 stagione del Mariinsky  (ex Kirov) di San Pietroburgo con I racconti di Hoffmann, opera che subito dopo  inaugura la stagione del Kennedy Center di Washington e nel 2003 inaugura la stagione della Los Angeles Opera. Nel 2004, Fidelio di L. Van Beethoven al Teatro dell'Opera  di Roma, La Traviata allaNational Opera di Washington  e all'Opera Festival di Hong Kong, L'obbligo del Primo Comandamento di W.A. Mozart   e La cambiale di matrimonio al Festival de la Coruña. Quanto al cinema, tra i numerosi film a cui ha collaborato come scenografo e costumista ricordiamo: Tenderly di Franco Brusati, Divina Creatura di G. P. Griffi. Lucrezia Borgia di E. Colbert; D'amore si muore di G. P. Griffi; L'invenzione di Morel di E. Greco; Splendori e miserie di Madame Royal di V. Caprioli;  Orfeo 9 di Tito Schipa jr;  Il Principe di Homburg di G. Lavia, Orlando Furioso di Luca Ronconi;  Il giovane Toscanini di Franco Zeffirelli.
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