Grande festa, stamattina nell'aula del Senato della Repubblica Italiana, per Lina Wertmuller e per il Centro Sperimentale di Cinematografia. Il sesto appuntamento di Senato & Cultura ha festeggiato la regista che ad ottobre riceverà l'Oscar alla carriera: le è stato assegnato il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo", nel corso di una cerimonia condotta da Andrea Delogu e aperta dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha anche dedicato alcune sentite parole a Ugo Gregoretti, scomparso nel pomeriggio del 5 luglio.
Protagonista, assieme a Lina Wertmuller, il CSC (del quale la regista è stata commissario straordinario a partire dal 1988): che attraverso la Cineteca Nazionale ha realizzato il restauro di "Pasqualino Settebellezze", recentemente presentato a Cannes, e che ha accompagnato l'intera cerimonia grazie anche alle performance degli allievi di Recitazione della Scuola Nazionale di Cinema. Prima i ragazzi hanno cantato in coro l'Inno di Mameli, poi la Presidente Casellati ha sottolineato il profondo legame con Rai Cultura, il canale che co-produce e trasmette eventi culturali, e l'eccellenza del CSC nel panorama italiano e internazionale delle scuole di cinema. Lina Wertmuller ha poi ricevuto il premio, dicendo: "È un onore, un'emozione. Potrei parlare per otto giorni ma è meglio tacere".
Subito dopo, sempre gli allievi del CSC si sono esibiti in una breve coreografia che metteva in scena un set cinematografico con tutte le sue dinamiche, e Riccardo Scamarcio ha salutato Lina ricordando quando era, lui stesso, allievo del CSC: "Devo confessare una cosa. Quando ero studente cercavo di incontrarla mentre usciva, alla fine delle lezioni. Una volta mi ha chiesto: dove abiti? Io le ho risposto: dalle parti di Piazza del Popolo. Non era vero, ma sapevo che LEI abitava lì. Mi ha offerto un passaggio, quella e altre volte, e i suoi racconti sul suo lavoro nel cinema sono stati la miglior lezione che abbia mai ricevuto". Assieme al Direttore Generale del CSC Marcello Foti, Scamarcio ha poi introdotto una clip da "Pasqualino Settebellezze", il restauro di cui sopra. "A Cannes il restauro ha avuto un enorme successo - ha detto Foti - e forse un piccolissimo pezzettino di merito per l'Oscar va anche al CSC". Cinque studenti di Recitazione (Eduardo Scarpetta, Lorenzo Fantastichini, Cecilia Napoli, Celeste Savino e Gianluca Zaccaria) hanno recitato brani del film, poi Foti ha dato la parola a tre registe che sono venute a festeggiare la loro collega. Francesca Archibugi: "Lina è talmente unica che non influenza nessuno. Fa film personali e popolari, la cosa più difficile". Liliana Cavani: "Io non sarei mai stata capace di fare 'Travolti da un insolito destino', che è un film meraviglioso fatto con nulla, con due attori bravissimi e tanta, tanta tensione. Lo vedrei ogni sera, mi tira su il morale". Cristina Comencini: "Quando io ero ragazza c'erano solo due registe donne, Lina e Liliana. Io ero figlia di un grande regista, Luigi Comencini, un uomo: la professione di regista sembrava impossibile per una donna, poi è arrivata lei come fosse la cosa più normale del mondo. Chapeau, Lina!". Altri due allievi, Daniele Mariani e Maria Vittoria Casarotti Todeschini, hanno letto un paio di scene da "Travolti" e poi ha chiuso Lina Sastri, che ha letto la poesia "Pianofforte 'e notte" di Salvatore Di Giacomo e ha cantato "Voce 'e notte" nell'arrangiamento di Ennio Morricone.
La regia dell'evento, per il CSC, è stata del preside della Scuola Nazionale di Cinema Adriano De Santis. Hanno collaborato il Maestro Ciro Caravano (direzione del coro), Silvia Perelli (coreografia), Vito Mancusi (scelta dei brani recitati). È giusto citare tutti gli allievi e diplomati che hanno partecipato: Noemi Bordi, Miriam Cappa, Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Francesco Causi, Francesco Cavallo, Eva Cela, Celeste Dalla Porta, Desirè De Luca, Olmo de Martino, Nicoletta Di Bisceglie, Lorenzo Fantastichini, Daniele Gatti, Ilenia Ginefra, Eleonora Haerens, Daniele Mariani, Gaetano Marsico, Cecilia Napoli, Alessandro Pacioni, Beniamino Prestiti, Celeste Savino, Eduardo Scarpetta, Paolo Tarantini, Gianluca Zaccaria.
Il prossimo appuntamento con Lina Wertmuller è a Santa Croce in Gerusalemme, a Roma, dove il 15 luglio (nell'ambito della rassegna "Per il cinema italiano") verrà proiettato "Pasqualino Settebellezze". Poi l'Oscar!
Nella foto: Lina Wertmuller nell'emiciclo del Senato, circondata da tutti gli studenti del CSC. Alla sua destra la Presidente Casellati, Lina Sastri e Riccardo Scamarcio; alla sua sinistra la figlia Maria, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Francesca Archibugi e Marcello Foti.
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