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SHAREQuest'anno la Cineteca Nazionale contribuisce in maniera straordinaria al Festival del Cinema Ritrovato a Bologna fornendo un numero di titoli ancor maggiore rispetto agli anni precedenti. In particolare per la sezione Luciano Emmer 100: l'arte dello sguardo la CN mette a disposizione le proprie copie 35 mm dei cortometraggi Racconto da un affresco (1938), Il paradiso terrestre (1939), Il cantico delle creature (1943), Venise et ses amants (1948), Isole nella laguna (1948), L'invenzione della croce (1949), Goya. I disastri della guerra e la festa di Sant'Isidoro (1950), Leonardo da Vinci (1952), Picasso (1954) e l'episodio della serie televisiva "IO E…." Federico Fellini e l'Eur (1972), oltre ai lungometraggi Domenica d'agosto ((1950), Le ragazze di Piazza di Spagna (1952), Terza liceo (1954) e Il bigamo (1955).
“La Cineteca Nazionale dà un contributo straordinario al festival del Cinema Ritrovato di Bologna, con film nelle sezioni dedicate a Luciano Emmer, Marcello Mastroianni, Marcello Pagliero, Cento anni fa, Elvira Notari e Vittorio Martinelli “
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Nella sezione dedicata a Marcello Mastroianni Marcello come here: Mastroianni ritrovato (1954 - 1974), sarà in programma la copia di Cronaca familiare, restaurata dalla CN. Provengono dagli archivi della Cineteca Nazionale anche due copie in programma per l'omaggio a Marcello Pagliero, Roma città libera (La notte porta consiglio) del 1946 e Vestire gli Ignudi, 1954.
Prunella di Maurice Tourneur (1918) e Gerusalemme liberata di Enrico Guazzoni (1918) sono invece il contributo della Cineteca alla sezione Cento anni fa.
Per la sezione Napoli che canta. Omaggio a Elvira Notari e Vittorio Martinelli il CSC - Cineteca Nazionale presenta tre film a soggetto, gli unici ad oggi conservati, realizzati dalla originale e poliedrica regista napoletana: E' piccerella (1922), 'A santa notte(1922) e Fantasia 'e surdate (1927). Si aggiungono al programma un frammento di L'Italia s'è desta (1927), proveniente dal fondo AIRSC - Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, e due cortometraggi "dal vero", databili al 1923, La festa della SS. Assunta ad Avellino e La festa della Madonna della Libera a Trevico, rarissima testimonianza della produzione non-fiction di Elvira Notari e dalla distribuzione all'estero dei suoi film, in particolare destinata alla committenza italo-americana.
I film vengono presentati in copie 35mm, ad eccezione di E' piccerella, che è un restauro digitale realizzato a cura del CSC - Cineteca Nazionale, con il sostegno di ZDF/ARTE, a partire da un duplicato negativo b/n stampato nel 1968, a sua volta derivato da una copia nitrato imbibita (purtroppo ad oggi non più conservata), e dei due cortometraggi, La festa della SS. Assunta ad Avellino e La festa della Madonna della Libera a Trevico, che sono invece il risultato del restauro digitale eseguito, sempre a cura del CSC - Cineteca Nazionale, a partire da una copia nitrato d'epoca, con imbibizioni e coloriture a mano, recuperata negli Stati Uniti dallo storico Fiorenzo Carullo.
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