La Cineteca Nazionale cura una tavola rotonda a conclusione della rassegna Danze macabre. Il cinema gotico italiano e dell'omaggio, nel centenario della nascita, a Mario Bava. La tavola rotonda si terrà sabato 25 ottobre al Museo MAXXI, alle ore 11.00. Alcuni protagonisti racconteranno quella stagione irripetibile del cinema italiano, dal 1957 al 1966, costituita da castelli, streghe e vampiri, possibilmente in b/n: da Mario Caiano, grande artigiano del cinema di genere che ha firmato un gotico divenuto ormai un classico, Amanti d'oltretomba (1965) a Giorgio Ardisson, uno degli attori più popolari degli anni '60, che ha spaziato in ogni genere cinematografico, incluso quello popolato da fantasmi e streghe (Sfida al diavolo - Katarsis, di Giuseppe Veggezzi, 1963, I lunghi capelli della morte, di Antonio Margheriti, 1964) e a Corrado Farina, regista di riletture moderne dei vampiri (…Hanno cambiato faccia,1971) e delle streghe attraverso le linee conturbanti del personaggio a fumetti Valentina di Guido Crepax (Baba Yaga, 1973). Last but not least, i figli di due registi che hanno creato il cinema gotico e non solo: Lamberto Bava e Edoardo Margheriti. Entrambi hanno proseguito con successo le carriere paterne. A moderare la tavola rotonda: Stefano Della Casa e Marco Giusti, autori del volume Gotico italiano. Il cinema orrorifico 1956-1979, pubblicatro dal Centro Sperimentale di Cinematografia in occasione della retrospettiva al Festival Internazionale del Film di Roma.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia, in coedizione con Donzelli, presenta anche L'Horror italiano, di Simone Venturini.
Marco Giusti, critico cinematografico, studioso di cinema, autore televisivo e regista. Ha realizzato diversi programmi televisivi, tra cui Blob, Blobcartoon, Fuori orario, La situazione comica, Carosello, Scirocco, Orgoglio coatto, Fenomeni, Matinée, Soirée, Cocktail d'amore, Stracult e Base Luna. Nel 1996 ha curato la mostra su Carosello per la Triennale di Milano, nel 2004 la retrospettiva Italian Kings of the B's - Storia segreta del cinema italiano per la Mostra del Cinema di Venezia, nel 2007, la rassegna sul western all'italiana e nel 2010 la retrospettiva La situazione comica. Tra i suoi numerosi libri, si ricordano: Il grande libro di Carosello (1994), Dizionario dei film italiani stracult (1999), Totò si nasce e io, modestamente, lo nacqui (2000), Dizionario del western all'italiana (2007), 007 all'italiana (2010), Vedo... l'ammazzo e torno (2013). Collabora da più di vent'anni con «Il Manifesto» e «L'Espresso».
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