Tabucchi ha sempre fatto parlare di cinema i propri personaggi letterari, cosmopoliti e viaggiatori. E di rimando tanto cinema europeo si è impossessato delle sue atmosfere: da Nocturne indien diretto da Alain Corneau e interpretato da Jean Hugh Anglade (1989) a Rebus dell'allora esordiente Massimo Guglielmi, tratto dal romanzo breve Piccoli equivoci senza importanz" (1990), da O fio do horizonte di Fernando Lopes (1993) a Requiem di Alain Tanner (1998) a Dama de Porto Pim di José Antonio Salgot (2001); ma è con Sostiene Pereira di Roberto Faenza (1995) che il grande pubblico delle sale cinematografiche impara a conoscerlo, grazie anche alla magistrale interpretazione di Marcello Mastroianni. Spesso Tabucchi ha collaborato alla sceneggiatura dei film tratti dai suoi romanzi, ed è comparso come attore nel film Fugueuses di Nadine Trintignant (1995), dove interpreta la parte di se stesso) e nel documentario di Silvio Soldini Rom Tour (1999).
Cineteca nazionale e Casa del Cinema, in occasione della Settimana della Cultura, lo ricordano con tre film che verranno proiettati il 17 e il 18 aprile alle ore 17.00, e il 19 aprile alle ore 21.00.
“La Cineteca Nazionale collabora con la Casa del Cinema alla realizzazione dell’evento
“Tre film per ricordare Antonio Tabucchi”
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