Inizia il 6 agosto il 61° Festival Internazionale del Film di Locarno che quest'anno dedica la retrospettiva al regista, attore e produttore italiano Nanni Moretti. Il festival desidera così celebrare una figura fondamentale del panorama cinematografico e culturale italiano dell'ultimo trentennio. L'evento, realizzato in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, offrirà l'occasione di vedere o rivedere l'insieme dei  lungometraggi dell'autore, i suoi numerosi corti, mediometraggi e documentari, e infine i film da lui interpretati. Saranno presentati a Locarno anche documentari sul regista e materiali pressoché inediti, tra cui scarti e diari di produzione.

Per completare l'omaggio, è prevista una «carta bianca» composta da una selezione di film scelti da Nanni Moretti, che sarà a Locarno per presentare i suoi film e discutere del suo lavoro con il pubblico. Il 13 agosto verrà proiettato in Piazza Grande il lungometraggio Palombella rossa, appena ristampato dalla Cineteca Nazionale con il contributo del Festival di Locarno, assieme ad altri tre importanti titoli morettiani (Ecce bombo, Bianca, La messa è finita).

La Cineteca Nazionale collabora con il Festival di Locarno anche nella sezione "Arte, letteratura e follia", nella quale è prevista la proiezione - a distanza di quarant'anni - del film di Nelo Risi, Diario di una schizofrenica (1968), racconto di una terapia psicanalitica nell'Italia degli anni '60.


Nella foto un momento di Ecce Bombo (1978).