L'Accademia di Svezia ha assegnato il Nobel per la letteratura a Patrick Modiano (Boulogne-Billancourt, 30 luglio 1945), sceneggiatore e romanziere francese di padre di origini italiane, scelto per «per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e svelato la vita reale durante l'Occupazione».

La Biblioteca "Luigi Chiarini" gli rende omaggio ricordando il suo ruolo di sceneggiatore per il film del 1974 Lacombe Lucien, diretto da Louis Malle.
La sceneggiatura originale, ricevuta per deposito legale dall'allora Ministero del turismo e spettacolo (protocollo del 6 giugno 1973), da lui scritta in collaborazione con da Louis Malle, Fabio Rinaudo e Margarethe Von Trotta, è posseduta in duplice copia dalla nostra Biblioteca.

Patrick Modiano, fin da giovanissimo, grazie a Raymond Queneau che ne intuisce il talento, inizia a scrivere per l'editore Gallimard, pubblicando il suo primo romanzo "La place de l'étoile" (1968) ambientato, come i successivi "La ronde de nuit" (1969) e "Les boulevards de ceinture" (1972), nel clima torbido dell'occupazione nazista che evocherà ancora nella sceneggiatura del film di Luis Malle Lacombe Lucien (1974), nel volume autobiografico "Livret de famille" (1977) e nel romanzo "Remise de peine" (1988). Tra le sue opere ricordiamo: "Villa triste" (1975), "La rue des boutiques oscure" (1978), "De si braves garçons" (1982), "Quartier perdu" (1984), "Un cirque passe" (1992), "Dora Bruder" (1997), "La petite bijou" (2001), "Accident nocturne" (2003), "Un pedigree" (2005), "Dans le café de la jeunesse perdue" (2007), "L'horizon" (2010), "Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier" (2014).