La Biblioteca Luigi Chiarini ha collaborato alla realizzazione del libro "Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista" di Teresa Biondi.

Docente e saggista in discipline cinematografiche e antropologiche, Teresa Biondi ha tenuto numerosi corsi e lezioni presso diverse università italiane, con particolare riguardo a quelli proposti nell'ambito del Corso di Formazione Annuale Professionale "Cultura della moda"  istituito dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
L'autrice si è inoltre diplomata nel 2003 in Produzione cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e ha continuato a mantenere nel corso degli anni un forte legame con il medesimo, luogo deputato per le sue ricerche specialistiche.
In particolare ha avviato una proficua collaborazione con la Biblioteca Luigi Chiarini, dalla quale è scaturito il lavoro di documentazione che è alla base della realizzazione del volume Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista, nel quale viene indagata la moda rappresentata nei film, ovvero il complesso apparato segnico dei costumi riprodotti e ideati per la messa in scena cinematografica.
Secondo l'autrice l'immagine filmica ci propone un vero e proprio "museo virtuale" della storia della moda e del costume, in grado di sintetizzare, in particolari forme realistiche e simboliche, modi e linguaggi della "cultura della moda".
Lungo tutta la storia del cinema le specificità stilistiche proposte sin dai primi costumisti-stilisti hanno infatti sempre sfruttato il potenziale degli abiti di riflettere la cultura degli uomini e del gruppo di riferimento dei singoli personaggi.
Nella seconda parte del volume Teresa Biondi analizza - a titolo esemplificativo della sua tesi -il lavoro della costumista Adriana Berselli il cui Fondo, costituito in gran parte da bozzetti originali, è conservato presso la Biblioteca Luigi Chiarini. Vengono così delineati quelli che possono essere considerati i criteri fondamentali del modus operandi della costumista e della sua particolare arte creativa.
Il volume presenta un ricco apparato iconografico, che comprende fotografie e bozzetti, alcuni dei quali provenienti dall'Archivio Berselli.

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