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“La Bibioteca “Luigi Chiarini” del CSC presenta il Fondo Massimo Franciosa”
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E' interamente catalogato il Fondo appartenente a Massimo Franciosa, scrittore prolifico e sceneggiatore di film di successo dalla lunga carriera, ancora poco studiato. Con sua moglie, la pittrice, scrittrice e poetessa Simonetta Bardi, diede vita, a partire dagli anni '50, a un noto salotto letterario romano aperto a intellettuali e artisti. La documentazione, donata alla Biblioteca e analiticamente illustrata in un inventario, consta di oltre quattrocento tra sceneggiature, soggetti, radiodrammi, romanzi e racconti, comprendenti varie stesure e una raccolta dei suoi articoli pubblicati su varie testate. Per capire il modo di fare cinema di Franciosa, riportiamo uno stralcio dell'intervista pubblicata su "Commedia all'Italiana. Parlano i protagonisti"(1985). "Io facevo letterato quando, con Festa Campanile e Dino Risi, ho scritto il mio primo film di grandissimo successo, Poveri ma belli … ci si divertiva allora a scrivere una sceneggiatura in gruppo .. sono i produttori che hanno cominciato a combinare film sugli attori … mentre Poveri ma belliera un successo quasi esclusivamente di sceneggiatura e di regia, in cui si rideva per le sceneggiature e per le scene … Questo è stato un grosso errore che ha fatto guasti nel cinema. Io penso che la battuta e la situazione comica dovrebbero far ridere in assoluto, indipendentemente dall'attore …. Con questo non voglio negare che, se l'attore è bravo anche la battuta viene esaltata e valorizzata meglio …"

 
Massimo Franciosa (Roma 1924 - 1998) - Scrittore, sceneggiatore, regista e commediografo. Dopo aver conseguito una laurea in Giurisprudenza e una in Lettere ed essere stato assistente presso l'Università di Roma, è stato redattore e collaboratore di varie riviste tra le quali «Il Momento», «Il lavoro illustrato» e «La Fiera letteraria», della quale è stato uno dei principali animatori. Nel cinema esordisce con il soggetto e la sceneggiatura de Gli Innamorati (Nastro d'argento per la sceneggiatura 1956), scritta insieme a Pasquale Festa Campanile, primo esempio di una lunga collaborazione che prosegue con la sceneggiatura di Poveri ma belli (1957), uno dei maggiori successi di Dino Risi, di Giovani maritidi Mauro Bolognini (premio per miglior sceneggiatura a Cannes nel 1958), di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (Nastro d'argento per la sceneggiatura 1961, scritta con Suso Cecchi D'Amico, Enrico Medioli, Luchino Visconti), de Le quattro giornate di Napolidi Nanny Loy (scritta a più mani anche da Loy, Carlo Bernardi, e Vasco Pratolini), per la quale ricevono una nomination all'Oscar come miglior sceneggiatura originale e Nastro d'argento nel 1963 e de Il Gattopardodi Luchino Visconti (scritta con Suso Cecchi D'Amico, Enrico Medioli, Luchino Visconti), per la quale ricevono una nomination Nastro d'argento per la sceneggiatura nel 1964. Nel 1962 hanno scritto per il teatro la commedia musicale Rugantino,con Garinei, Giovannini e con la musica di Armando Trovajoli e nel 1963 dirigono il film Untentativo sentimentaledi cui sono autori anche del soggetto e della sceneggiatura. In seguito Franciosa interrompe il sodalizio con Festa Campanile e dirige alcuni film comico-sentimentali per il cinema come Il morbidone(1966), Pronto, c'è una certa Giuliana per te(1967), Quella chiara notte d'ottobre(1974). Ha pubblicato numerosi romanzi in cui l'indagine psicologica si alterna a contenuti fantastici, come "Incantesimo per Renata" (1950), "Una chitarra in Paradiso"(1954), "La finta sorella (1959), "L'arrischiata" (1969), "Imperatore, ti ho portato in braccio da bambino" (1975) e ha scritto diversi radiodrammi.

 

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