Il 14 febbraio, alla Berlinale, è stato il giorno di Charlotte Rampling, del "Portiere di notte" e di Liliana Cavani (nelle foto, potete vedere l'attrice e la regista assieme al direttore di Berlino, Dieter Kosslick). La grande attrice britannica ha ricevuto l'Orso d'oro alla carriera e, per questa prestigiosa occasione, ha scelto di proiettare Il portiere di notte nella versione restaurata (in lingua inglese) a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e dell'Istituto Luce-Cinecittà. La proiezione, gremita in ogni ordine di posti, ha avuto un enorme successo. Liliana Cavani è stata accanto a Charlotte Rampling per tutta la serata. Entrambe hanno ricordato Dirk Bogarde, il protagonista maschile del film, che consigliò a Liliana la giovanissima Charlotte dopo aver lavorato con lei in La caduta degli dei di Visconti. «Fare un film importante come Il portiere di notte - ha dichiarato Charlotte Rampling - significa prendersi una grande responsabilità artistica e politica. Per me e per Dirk era una storia d'amore, per quanto cupa e controversa; per Liliana era soprattutto un'analisi delle colpe del nazismo. Un film del genere, se non funziona, viene presto dimenticato. Invece il nostro Portiere di notte ha funzionato benissimo e resta, per noi e per il pubblico, un'opera indimenticabile».
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