” “In me non c’è futuro
” Ritratto di Adriano Olivetti, di Michele Fasano”
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L'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa è lieto di invitarla
il 12 ottobre 2011 alle ore 17.00
alla conferenza stampa di presentazione del film
"IN ME NON C'E' CHE FUTURO…"
Ritratto di Adriano Olivetti
di Michele Fasano
presso
l'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea
viale della Liberazione, 4 Ivrea
C'è stato un momento, a metà degli anni Sessanta del XX secolo, in cui un'azienda italiana ebbe l'occasione di guidare la rivoluzione informatica mondiale, 10 anni prima dei ragazzi della Silicon Valley: Steve Jobs e Bill Gates. Una rivoluzione tecnologica che aveva le sue radici in una rivoluzione culturale e sociale, in un modello industriale pensato al di là di Socialismo e Capitalismo, che il suo promotore, Adriano Olivetti, aveva cominciato a sperimentare sin dagli anni '30 a Ivrea, in provincia di Torino. La Olivetti arrivò ad essere la più grande azienda italiana, con il maggior successo commerciale internazionale, capace di coprire un terzo del mercato mondiale del suo settore. Una multinazionale atipica: con un forte radicamento territoriale, caratterizzata da politiche sociali avveniristiche, formazione permanente e attività culturali di respiro internazionale, che furono il segreto del suo successo commerciale e non la conseguenza filantropica o mecenatistica dei suoi profitti. Come nacque tale modello imprenditoriale? In che consisteva il suo stile gestionale, pensato all'insegna della socializzazione delle conoscenze e della responsabilità sociale dell'impresa? che promuoveva anche un modello alternativo di società, più giusta e più libera? e che condusse alle soglie della più grande occasione industriale che l'Italia abbia mai avuto? Adriano Olivetti fu l'inascoltato "profeta in patria" di un modello avveniristico d'impresa ma anche, contestualmente, l'ideatore di una riforma costituzionale federale, concretamente ed efficacemente democratica, adeguata alla modernità industriale, passibile di adattamento creativo continuo, secondo le esigenze dettate da una stretta adesione alla tutela del territorio e delle sue dinamiche comunitarie, come di quelle europee e internazionali.
Michele Fasano, per la prima volta in forma cinematografica, riesce a rendere nella loro organica sistematicità sia le linee essenziali del pensiero economico, sociale e politico di Adriano Olivetti, sia le sue realizzazioni più significative, tramite una grande quantità di documenti originali e materiali di repertorio tratti da una ventina di archivi nazionali e internazionali.
Il film è stato prodotto dalla Sattva Films srl ( www.sattvafilms.eu) con il sostegno di Torino Piemonte Film Commission, Marche Film Commission, Fondazione Adriano Olivetti, Fondazione Guelpa, Camera Commercio di Torino, Provincia di Torino, Comune di Serra San Quirico (AN), Associazione Nazionale Spille d'Oro Concessionari Olivetti.
Il film avrà circuitazione televisiva, sarà presentato presso festival, ma è attualmente già in distribuzione in dvd allegato ad un libro che ha il medesimo titolo, edito sempre da Sattva Films, composto di articoli di giovani intellettuali e ricercatori che stanno dedicando la loro vita allo studio di Adriano Olivetti. L'abbinamento editoriale è distribuito da Libreria Cossavella o può essere acquistato sul bookshop on line della Sattva Films: ( http://www.sattvafilms.it/it/content/me-non-cè-che-futuro).
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