La luce come compagna. Il cinema secondo Giuseppe Pinori
«C'è una cosa dalla quale non posso prescindere,
il filo rosso che ha tenuto insieme tutta la mia vita.
Parlo della luce»
Giuseppe Pinori
» (Pinori).
» (Pinori).
» (Pinori).
» (Moretti).
» (Pinori).
» (Gerosa).
».
» (Wertmüller).
www.spaghettiwestern.altervista.org).
» (Levantesi).
www.cinematografo.it ). «Questo giovanotto col volto quadrato e gli occhi che ogni tanto si rovesciano all'interno in cerca di segrete visioni; questo attore dalla voce nasale e intermittente che ripete con felicità i luoghi comuni; questo Carlo Verdone, scoperto e lanciato in fretta, è un talento umoristico che dà frutti ancora piccoli, ma gustosi. Crescerà; la sua fortuna naturale è di essere una maschera italiana aggiornata con garbo ai tempi. Verdone ha raccolto alcuni caratteri romani con la cura rispettosa dell'entomologo, del cacciatore di farfalle, non ha alterato i suoi modelli, qualche volta ne è stato complice: la comicità, la risata nascono dalla ripetizione del tic, dall'imperturbabilità dei difetti» (Reggiani).
e» (Grazzini).
"
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