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“Il patrimonio della Biblioteca “Luigi Chiarini” del CSC si arricchisce del Fondo Anna Lajolo e Guido Lombardi.”
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Il fondo, di carattere bibliografico e archivistico, documenta la lunga carriera della coppia di registi. Carriera iniziata negli anni '60 e caratterizzata da una grande coerenza pur nella molteplicità e varietà delle opere realizzate: film e video militanti e di controinformazione, documentari socio-antropologici, film di sperimentazione. Si tratta di lavori che esprimono un "uso critico" del mezzo audiovisivo, sempre concepito come strumento di indagine e di impegno politico.

I materiali donati dai registi nel 2013 riguardano tutta la loro produzione: quella sperimentale degli anni '60 della CCI (Cooperativa Cinema Indipendente), quella legata a Videobase (collettivo nato nel 1971, composto dai due registi e da Alfredo Leonardi), la produzione realizzata per i Servizi sperimentali della Rai, i video per il gruppo teatrale di Carlo Quartucci "La zattera di Babele", i programmi per la sede ligure della Rai negli anni '80.

La documentazione costituente il fondo è molto eterogenea.  Sono presenti soggetti, schede, scalette di montaggio con time code, appunti e relazioni utilizzati per la preparazione dei filmati, relazioni e appunti di lavoro (anche relativi ai numerosi progetti non realizzati), materiale d'indagine, commenti e analisi di carattere tecnico e politico.

Di rilievo la corrispondenza prodotta e ricevuta dai due registi. Si tratta del carteggio legato alla Cooperativa Cinema Indipendente, della corrispondenza inviata al collettivo Videobase da diversi istituti culturali (in particolare, il Deutscher Akademischer Austauschdienst - DAAD di Berlino e il Circolo politico Franco Serantini di Bologna) ma soprattutto di lettere e cartoline di amici e di esponenti del cinema e della cultura (in particolare Alfredo e Silvana Leonardi, Massimo Bacigalupo, Piero Bargellini, Enzo Ungari, Mario Ferrero, Gregory J. Markopoulos), con testimonianze di vita privata che rendono il clima fecondo di quegli anni.
Il fondo è corredato dalla documentazione relativa alla partecipazione a festival (Pesaro, Rotterdam, Berlino, Bellaria) e rassegne di cineclub e dalla cospicua rassegna stampa raccolta negli anni nonché da monografie e riviste di cinema.

 

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