Tra i premiati dell'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, anche le opere prime di due allievi della Scuola Nazionale di Cinema:
"Fuoristrada", l'esordio alla regia di Elisa Amoruso (diplomata in Sceneggiatura) si è aggiudicato la menzione speciale nella sezione Prospettive DOC Italia.
Definito dalla stampa un docu-gioiello, il film racconta la storia di Pino, un meccanico del quartiere San Giovanni a Roma, nonché campione di rally, che decide un giorno di diventare donna e chiamarsi Beatrice pur non rinunciando alla sua quotidianità. Sulla strada sterrata della sua trasformazione, incontra Marianna, una donna romena che accetta la sua natura. Le due si innamorano e decidono di sposarsi.
"Il Sud è niente", primo lungometraggio di Fabio Mollo, ex allievo di Regia, ha vinto il Premio Camera d'oro Taodue per il Miglior produttore emergente di opera prima/seconda. Il premio è stato consegnato ai due produttori, per B24 Film e Madakai, Jean Denis Le Dinahet (diplomato in Produzione al CSC) e Sébastien Msika.
"Il sud è niente", presentato nella sezione parallela Alice nella Città, ha riscosso particolare interesse da parte del pubblico e della stampa presente al Festival e arriverà nelle sale italiane il 5 dicembre annunciato come "un grido di dolore e di speranza" Il film, ambientato a Reggio Calabria, un sud dove nulla accade e niente sembra mai cambiare, racconta la storia di Grazia, una ragazza oppressa da un clima di omertà e mistero intorno alla scomparsa del fratello.
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