“Il CSC-Cineteca Nazionale presenta al Torino Film Festival “Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli – Materiali espansi”
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31° Torino Film Festival - TFFDoc/Documenti
Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale
in collaborazione con
Associazione Culturale Alberto Grifi
presenta
Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli - Materiali espansi
a cura di Annamaria Licciardello e Jacopo Chessa
Anna, il film realizzato da Alberto Grifi e Massimo Sarchielli nel 1975, è ormai entrato nella storia del cinema italiano. Presentato nello stesso anno alla Berlinale prima e alla Mostra del Cinema di Venezia dopo, è stato un caso, salutato da molti critici come un evento epocale. Ponendosi nella terra di mezzo tra finzione e documentario, Anna porta alle estreme conseguenze alcune delle pratiche più rivoluzionarie, che hanno caratterizzato il cinema nei due decenni precedenti. Contemporaneamente, è un affresco impareggiabile della Roma alternativa e giovanile, che animava in quegli anni le zone del centro e in particolare Piazza Navona.
Anna non è, però, solo un film. Segna un passaggio tecnologico, quello dalla pellicola al videotape, che ne ha fatto un oggetto nuovo non solo per il pubblico ma per gli stessi autori, esploratori di territori sconosciuti, territori con proprie regole, limiti e possibilità. Grifi e Sarchielli, infatti, abbandonano la pellicola 16mm con cui avevano iniziato a filmare, per utilizzare un videotape recorder. L'uso di questa nuova macchina trasforma non solo il modo di produzione ma la stessa struttura e costruzione dei materiali. In seguito, l'impossibilità di proiettare su un grande schermo il video spinge Alberto Grifi a costruire artigianalmente un vidigrafo per il trasferimento del video su pellicola 16mm. Nasce così il film che tutti conosciamo, della durata di circa quattro ore. Il materiale originario della durata di circa undici ore è, invece, rimasto su bobine d'epoca da ¼ e da ½ pollice.
Il CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con l'Associazione Culturale Alberto Grifi ha curato il restauro digitale di questo materiale video, realizzato da La Camera Ottica, laboratorio di restauro del DAMS di Gorizia, Università degli Studi di Udine, e lo propone per la prima al Torino Film Festival, presso la Galleria Alberto Peola e al Cinema Reposi.
I volti, le voci, i corpi di Anna saranno visibili così come nessuno in questi trentotto anni li ha mai più visti. Queste bobine, la loro organizzazione acronologica, frammentaria e stratificata, riveleranno al pubblico la novità e la diversità del medium così come le hanno sperimentate gli autori. I materiali verranno proiettati in due momenti. Prima, in un'organizzazione su tre giorni pensata per blocchi tematici, presso la Galleria Alberto Peola; successivamente, tutti i materiali in una maratona di circa 13 ore al Cinema Reposi.
Sabato 23 novembre, alle 13.00 i curatori Annamaria Licciardello e Jacopo Chessa presenteranno l'evento con Adriano Aprà, che per primo capì l'importanza dell'operazione di Grifi e Sarchielli, aiutandoli a realizzare la versione in pellicola, poi presentata nei festival e distribuita in sala, e Alessandro Bordina, ricercatore del laboratorio La Camera Ottica.
Galleria Alberto Peola
via della Rocca 29, Torino
Sabato 23 novembre ore 13.00
Aperitivo inaugurale e presentazione di A. Aprà, A. Licciardello, J. Chessa e A. Bordina
Parlando di Anna (2h53')
Anna se ne va (1h19')
Domenica 24 novembre ore 14.30
Incontri a casa di Massimo (4h54')
Lunedì 25 novembre ore 14.30
La Roma di Anna (2h42')
Finzioni (1h55')
Cinema Reposi 5
Via XX settembre 15, Torino
Sabato 30 novembre ore 9.45
Anna - Materiali espansi (780')
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