The Modern Rome Memory Project è un progetto di ricerca multimediale sui luoghi del cinema a Roma, elaborato da "Sapienza" Università di Roma in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia. L'obiettivo del progetto è la creazione di un database, consultabile on-line attraverso la geolocalizzazione dei luoghi entrati nella storia del cinema, che raccolga e offra vari materiali, sia testuali che visivi, legati ai film e ai set. Il database è anche inteso come open-project per integrazioni da parte degli utenti, in modo da favorire l'acquisizione di materiali privati. Strumento di ricerca volto a promuovere la storia del cinema italiano nel suo nesso con il paesaggio, il database dedicato alla città di Roma si pone come primo passo di un lavoro che ambisce ad espandersi sul piano nazionale. Attraverso le tecnologie offerte dalla geolocalizzazione, i visual data, le infografiche e l'uso di open-standards, il progetto si rivolge a una audience estremamente vasta e può essere utilizzato a scopi didattici.

Il 22 giugno presso l'aula Odeion del museo dell'Arte classica dell'Università "Sapienza" di Roma, si è tenuto un workshop di presentazione, realizzato dai dipartimenti di Comunicazione e ricerca sociale, Ingegneria Informatica, automatica e gestionale "Antonio Ruberti", Storia dell'arte e spettacolo e dal Centro di ricerca e servizio Digilab, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale. Il gruppo di ricerca, guidato da Alberto Mattiacci (CORIS) e Barbara Caputo (DIS), ha presentato gli strumenti (sito, app) sviluppati al fine di collocare il percorso narrativo del film Roma città aperta di Rossellini nel paesaggio urbano attuale e di personalizzare, da una parte, e rendere consivisibile, dall'altra, l'esperienza di esplorazione di film e luoghi. La tavola rotonda finale, alla quale hanno preso parte Flavia Barca (economista dei media e della cultura), Lorenza Bonaccorsi (responsabile nazionale Cultura e Turismo del Partito Democratico), Marina Cipriani (Centro Sperimentale di Cinematografia), Dario Pappalardo (redazione Cultura «la Repubblica») è stata occasione per un confronto sulle applicazioni future degli output del progetto nei campi della didattica e del turismo.