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“Il CSC alla Mostra di Venezia”
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Il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale sarà presente in maniera significativa alla 75esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, in programma dal 29 agosto all'8 settembre 2018. Verranno presentati due restauri di classici del cinema italiano realizzati in collaborazione con Cinecittà - Istituto Luce, secondo quello che è il compito istituzionale della Cineteca Nazionale: la conservazione, il restauro e la circuitazione dei grandi film del nostro cinema. Accanto ai cineasti del passato (e del presente, trattandosi di Liliana Cavani e di Paolo e Vittorio Taviani) ci saranno anche i cineasti del futuro: Letizia Lamartire presenterà il suo film d'esordio nella Settimana della Critica, e numerosi saggi e film di diploma saranno proiettati in altre sezioni.
La Settimana Internazionale della Critica, destinata a opere prime e seconde, ha selezionato Saremo giovani e bellissimi, lungometraggio d'esordio di Letizia Lamartire. La regista è una diplomata del CSC e la sua opera prima è prodotta da CSC Production in collaborazione con RaiCinema. Nel 2017, la SIC aveva proiettato il cortometraggio di diploma di Letizia Lamartire, Piccole italianeSaremo giovani e bellissimi è interpretato da Barbora Bobulova, Alessandro Piavani e Massimiliano Gallo.
 
I cortometraggi.
Sempre alla SIC, in concorso nella sezione Short Italian Cinema, verrà presentato Fino alla fine, cortometraggio di Giovanni Dota realizzato al termine del II anno del corso di regia al CSC di Roma, anch'esso prodotto da CSC Production. È una commedia sulla criminalità napoletana interpretata da Lino Musella e Nello Mascia. Altri due cortometraggi in concorso nella stessa sezione provengono dalla Sede Sicilia del CSC, direzione artistica di Pasquale Scimeca: Cronache dal crepuscolo di Luca Capponi e Epicentro, di Leandro Picarella. Capponi è un allievo del terzo anno, mentre Picarella è un diplomato della Sede Sicilia che quest'anno ha svolto il ruolo di tutor all'interno della Scuola ed è stato autore del lungometraggio documentario Triokala (2015). La Sede Lombardia del CSC, direzione artistica di Maurizio Nichetti, collabora invece con la manifestazione "Bookciak, Azione!", diretta da Gabriella Gallozzi e giunta alla VII edizione, che il 28 agosto sarà l'evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori. Una giuria presieduta da Lidia Ravera e composta da Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto sceglierà i bookciak vincitori tra una selezione di corti ispirati a romanzi, racconti e graphic-novel. Quest'anno partecipano al concorso gli studenti del CSC della Sede Lombardia. La docente e regista Alessandra Pescetta ha guidato una classe nella realizzazione dei bookciak, nell'ambito del modulo di regia del corso di Pubblicità e cinema d'Impresa del triennio 2017/2019.
 
martedì 3 luglio ore 21
Azzurra e Midori 
di Elena Garofalo, Marta Giuliani, Laura Piunti; musica: F. Chiara;sound design: P. Armao, V. Martinelli; voci: A. Craviotto, K. Kameda; produzione: CSC, sede Piemonte, 2017; durata: 6'27".
Azzurra è una otaku italiana, stufa dell'Italia parte per il Giappone alla ricerca dei suoi miti. L'incontro con Midori le farà scoprire un lato intimo e inatteso del suo paese.
 
Humus 
di Simone Cirillo, Simone Di Rocco, Dario Livietti, Alice Tagliapietra; musica: F. Chiara; sound design: P. Armao, V. Martinelli Zero DB studio Torino; produzione: CSC, sede Piemonte, 2017; durata: 7'21".
Un ragazzino curioso e maldestro alle prese con gli esperimenti botanici di un allampanato Maestro Cervo. Una notte gioca con la pentola magica del maestro provocando un vero disastro…
 
Eidos 
di Alberto Comerci, Elena Ortolan; musica: F. Chiara; sound design: P. Armao, V. Martinelli; produzione: CSC, sede Piemonte, 2016; durata: 4'33".
Un personaggio, nudo in uno spazio vuoto, scopre che i suoi gesti generano segni armoniosi nel bianco. La creatura comincia allora a danzare dando vita ad un universo di forme e colori. Eidos è un piccolo omaggio alla volontà creativa.
 
a seguire La ragazza nella nebbia
Donato Carrisi, 2017, 127'
Con Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon, Jacopo
Olmo Antinori, Antonio Gerardi, Greta Scacchi, Jean Reno.
La sedicenne Anna Lou - brava ragazza dai lunghi capelli rossi appartenente ad una confraternita religiosa molto conservatrice - scompare dal paesino montano di Avechot. A interessarsi del caso è l'ispettore Vogel, che ha una reputazione controversa e una disinvolta propensione a utilizzare i mass media. Ad Avechot si è appena trasferito, con moglie e figlia, un professore di liceo. E chi meglio di un estraneo alla comunità può essere considerato il principale sospettato?
 
mercoledì 4 luglio ore 21
L'Aquila rap-presenta
Ideazione e scrittura, regia, montaggio, fotografia, suono: Giovanni Soria; interpreti: AndreaMarchetti; produzione: CSC, sede Abruzzo,2015; durata: 21'.
Esercizio di primo anno del corso di reportage.
Andrea, in arte Keso, è un rapper dell'Aquila che sogna di vivere grazie alla sua passione per la musica. Ma il percorso è molto complesso e la precarietà del lavoro alimenta in Andrea il dubbio se andarsene o restare dalla città in cui è nato e ha mosso i primi passi nella sua carriera. La scommessa in ballo è la finale del contest nazionale di freestyle "Tecniche perfette" che il protagonista vuole vincere a tutti i costi.
 
a seguire Napoli velata
Ferzan Özpetek, 2017, 113'
Con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto, Peppe Barra, Biagio Forestieri, Luisa Ranieri, Maria Pia Calzone, Carmine Recano, Isabella Ferrari, Lina Sastri.
Adriana, anatomopatologo a disagio coi vivi, incontra Andrea, un giovane uomo che la seduce e la ama una notte intera, appassionatamente. Adriana è travolta, finalmente viva. Al risveglio gli sorride e dice sì al primo appuntamento. Ma Andrea a quel rendez-vous romantico non si presenta. È l'inizio di un'indagine poliziesca ed esistenziale che condurrà Adriana nel ventre di Napoli e di un passato, dove cova un rimosso luttuoso.
 
giovedì 5 luglio ore 21
Schritten
Regia, riprese, montaggio: Camilla Iannetti; produzione: CSC, sede Sicilia, 2017;durata: 29'06".
Un gruppo di ragazzi diversi tra loro per età, genere e cultura vivono la straordinaria esperienza di far parte del coro delle voci bianche del Teatro Massimo di Palermo. Guidati da un maestro appassionato e un po' buffo, si trovano costantemente alle prese con la difficoltà degli spartiti, le diverse lingue dei brani da imparare e le drammatiche trame delle opere, per arrivare infine all'emozione del palco la sera del debutto.
 
a seguire Ammore e malavita
Manetti Bros, 2017, 134'
Con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso, Raiz, Franco Ricciardi.
Don Vincenzo Strozzalone, "re del pesce" e boss camorrista, scampa a un attentato e decide di cambiare vita. Stressato e braccato da criminali e polizia, si finge morto per fuggire altrove con donna Maria, la consorte cinéphile che trova la risoluzione a tutto nelle trame dei film. Ma il suo segreto, condiviso dalla moglie e dai fedeli Ciro e Rosario, ha il fiato corto. Fatima, una giovane infermiera, ha visto quello che non doveva vedere. L'ordine adesso è di eliminarla. Ciro è il primo a trovarla, risparmiandole la vita. Perché Fatima è il suo primo grande amore. Un amore perduto ma mai dimenticato. Messa in salvo la fanciulla, Ciro deve rispondere della sua insubordinazione. Davanti a Napoli, a don Vincenzo e alla sua malafemmina.
 
venerdì 6 luglio ore 21
Reparto genesi
Regia e sceneggiatura: Francesco Guarnori, Alessandro Marin; aiuto regia: M. Trincanato; ass. regia: F. Quadri; fotografia: A. Marin; operatore: F. Tarchini; ass. operatore: P. Poletti; scenografia: A. Simone; costumi: G. Bussalino, I. Zanirato; make-up artist: M. Gilardoni; fonico: N. Velardita; interpreti: A. Panichi Izzotti, L. Bravi, P. Ricci; A. Fasoli; edizione: I. Toniolo; ass. produzione: M. Fenu; data manager: V. Campisi; montaggio: F. Guarnori, A. Marin; motion graphic: M. Fenu; musiche: R. Ciancio; color correction: G. Meacci; produzione: CSC, sede Lombardia, 2017, durata: 19'45".
Nell'Empireo, presso il Reparto Genesi, un efficiente personale celeste distilla ogni forma di vita. Il goffo Elemiah genera per sbaglio un essere umano con una più alta percentuale di Fuoco…
 
a seguire Come un gatto in tangenziale
Riccardo Milani, 2018, 98'
Con Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Sonia Bergamasco, Luca Angeletti, Antonio D'Ausilio, Alice Maselli, Simone de Bianchi.
Giovanni lavora per una think tank che si propone di riqualificare le periferie italiane. La sua ex moglie Luce coltiva lavanda in Provenza. Giovanni e Luce hanno allevato la figlioletta tredicenne Agnese secondo i principi dell'uguaglianza sociale. E quando Agnese rivela a Giovanni la sua cotta per Alessio, un quattordicenne della borgata romana Bastogi un quartiere romano noto per il suo degrado, il papà, terrorizzato, segue la ragazzina fino alla casa dove Alessio abita insieme alla mamma Monica e alle due zie Pamela e Sue Ellen (sì, come le protagoniste di Dallas). Giovanni scoprirà che Monica è altrettanto atterrita all'idea che suo figlio frequenti una ragazzina dei quartieri alti: "Non siamo uguali", Monica avverte Alessio. "Inutile farsi illusioni".
 
sabato 7 luglio ore 21
Consegna diploma honoris causa al Maestro Michael Nyman
a seguire lectio magistralis del Maestro e proiezione del film
The 2018 Director's Cut of War Work: 8 Songs With Film, opera audiovisiva, diretta e composta da Michael Nyman e curata da Max Pugh in occasione del centenario della fine della prima guerra mondiale. Il materiale utilizzato proviene da diversi archivi storici visivi, poetici e musicali.
 
Le "eight songs" del titolo sono accompagnate da musiche composte dal Maestro. I testi sono stati scritti da poeti della prima guerra mondiale che, fatta eccezione per il poeta e pittore inglese David Bomberg, hanno perduto la vita durante il conflitto. Le melodie si ispirano ad una serie di componimenti del poeta francese Gaston de Ruyter (abbattuto con il suo aereo il 7 ottobre 1918): Chansons vieilles sur d'autres airs. Le "vecchie canzoni" sono di poeti inglesi, francesi, tedeschi e ungheresi, e le "altre arie" sono di compositori inglesi, francesi, tedeschi, austro-ungheresi, polacchi e italiani dei secoli XVII e XVIII. Il film è stato concepito principalmente a partire da sequenze che testimoniano la tragedia della prima guerra mondiale selezionate in archivi francesi, tedeschi e americani.
 
Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore, concerti perquartetti d'archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d'orchestra, pianista,autore, musicologo e ora anche fotografo e regista. Tra le più celebri colonne sonore composte si annoverano quelle per Peter Greenaway (con cui collabora alla realizzazione di una dozzina di film, tra cui Il mistero dei giardini di Compton House, 1982), Jane Campion (Lezioni di piano, 1992, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie), Neil Jordan (Fine di una storia, 1999), Michael Winterbottom (quattro film, tra cui Wonderland, 1999).
 
domenica 8 luglio ore 21
Il legionario
Regia: Hleb Papou; soggetto e sceneggiatura: G. Brigante, E. Mochi, H. Papou;fotografia: F. Burnier; scenografia: V. Cecconi, M. Pittacci; costumi: F. Focardi; suono in presa diretta: G. Petillo; microfonista: V. Tedone; interpreti: G. Gentile, F. Lima Roque, F. Acquaroli, H. Chiaka Ayozie; montaggio: F. Paterniti Martello; musica: B. R. D'Agostino, L. Lamartire; sound design: A. Bonfanti, A. Fusaroli; mix: B. R. D'Agostino;organizzatori: I. Buttiglieri, L. Scarabelli; produzione: CSC Production, 2017; durata: 13'.
Nato a Roma da genitori africani, Daniel è un agente del reparto mobile della Polizia di Stato. Un giorno scopre che la sua squadra dovrà sgomberare il palazzo occupato dove vive sua madre con suo fratello.
 
a seguire Il medico della mutua
Luigi Zampa, 1968, 99' - Edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale, 2018 Con Alberto Sordi, Evelyn Stewart, Bice Valori, Sara Franchetti, Nanda Primavera, Patrizia De Clara, Leopoldo Trieste, Adriana Giuffrè, Pupella Maggio.
Guido Tersilli, giovane medico appena laureato, resosi conto che la libera professione non concede, almeno agli inizi, la tranquillità economica cui aspira, decide di raggiungere il suo scopo arraffando clienti tra l'enorme pletora di mutuati. Gli inizi, però, sono piuttosto scoraggianti. Finalmente la grande occasione: il dottor Bui, che "possiede" qualcosa come duemilatrecento mutuati, è in fin di vita. Scavalcando i colleghi, il neo-dottore riesce, corteggiando la moglie del morente e, con la vaga promessa di sposarla, a diventare, per così dire l'unico "erede" del "patrimonio".
 
lunedì 9 luglio ore 21
Rocky
Regia: Daniele Pini; soggetto e sceneggiatura: C. De Angelis, N. Ingenito, D. Pini; fotografia: M. Pedicini; scenografia: M. Santucci; costumi: M. Leone; suono in presa diretta: V. Tedone; microfonista: G. Petillo; interpreti: A. Paradossi, R. Aprea; montaggio: L. Santi; musica: B. R. D'Agostino; sound design: A. Bonfanti; mix: L. Paulet; organizzatore: C. Festa; produzione: CSC Production, 2017; durata: 15 05".
Un amico immaginario è destinato a una vita breve, non importa quanto è amato. Quando Leo si prende una cotta per una ragazza della sua scuola, Rocky sa che la sua data di scadenza è vicina. Ma è davvero la sopravvivenza il fine ultimo dell'amicizia?
 
a seguire Sacco e Vanzetti
Giuliano Montaldo, 1971, 111' - Restauro a cura di Cineteca di Bologna e Luce Cinecittà in collaborazione con Unidis Jolly Film s.r.l. Con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Cyril Cusack, Sergio Fantoni.
Versione sottotitolata in inglese/With English subtitles.
L'iniquo verdetto di condanna a morte contro i due anarchici italiani, accusati di rapina a mano armata e omicidio, suscita emozione e rabbia in tutto il mondo. Lo sdegno diviene ancora più grande quando, durante sette lunghi anni, vengono preordinatamente respinte tutte le richieste di apertura del processo e di revisione del giudizio avanzate dai difensori dei due imputati. La definitiva esecuzione non eliminerà il pesante sospetto che Sacco e Vanzetti siano stati giudicati più per la presunta pericolosità delle loro idee politiche che per il capo d'accusa loro addebitato.
 
martedì 10 luglio ore 21
Episodio
Regia e sceneggiatura: Sonia Giannetto; soggetto: M. Borromei; fotografia: J. Maria Caramella; scenografia: V. Cecconi; costumi: E. Libutti; suono: G. Petillo; microfonista: V. Tedone; interpreti: G. Falsetta, J. Ichikawa, T. Giambanco, R. Pasqualoni, L. S. M. Di Fiore; montaggio: L. Paccusse; sound design: A. Bonfanti, A. Fusaroli; mix: L. Paulet; musica: V. Core; analogical effects: L. Carraro; digital effects: E. Caretta; organizzatori: I. Buttiglieri, G. D'Avanzo, A. Elia; produzione: CSC Production, 2017; durata: 20'.
Ad una festa Bernardo si apparta in piscina e condivide con due amici un francobollo di Lsd. Nel trip che ne segue Bernardo rivive le sue ossessioni fino a riconoscere l'inconsistenza della propria vita.
 
a seguire Miseria e nobiltà
Mario Mattoli, 1954, 95' - Edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale, 2017
Con Totò, Sophia Loren, Enzo Turco, C arlo Cro ccolo, Dolore s Palumbo, Valeria Moriconi, Franca Faldini.
Versione sottotitolata in inglese/W ith English subtitles.
Due famiglie vivono sotto lo stesso tetto, spesso saltando anche i pasti date le loro condizioni economiche. I due rispettivi capifamiglia, Felice e Pasquale, si arrangiano come possono: il primo facendo lo scrivano, l'altro il fotografo ma con scarso successo. Un giorno però la fortuna sembra finalmente averli baciati, poiché si presenta il marchesino Ottavio, il quale chiede la loro collaborazione per fingere di essere i suoi nobili parenti e ottenere così il consenso a sposare la figlia ballerina di un cuoco arricchito, senza però ottenere il consenso dei suoi genitori. Pertanto alle povere famiglie, donandogli cotanto di abiti nobili, chiede di far finta di essere suoi parenti.
 
mercoledì 11 luglio ore 21
Da cosa nasce cosa
Regia e sceneggiatura: Francesco Bruni; fotografia: B. Sebastiani; scenografia: M. Santucci; costume: E. Libutti, V. Crosato; suono in presa diretta: A. Alampi;microfonisti: V. Tedone, G. Petillo; interpreti: F. Ziggiotti, F. Colica, E. Frattini, M. Manduca, D. Mariani, A. Paradossi, P. Spollon; montaggio:F. Franzini, N. Notario;musica: B. R. D'Agostino; sound design: M. Persico, F. Alviti; mix: F. Cheloni, G. Gasparrini; organizzatore: M. Gagliardi; produzione: CSC Production, 2017; durata: 15'. 
Martina, 21 anni, di Cesano, arriva al Centro Sperimentale per sostenere un colloquio per un posto da barista. In quello stesso giorno sono in corso dei provini per il ruolo di barista in una serie tv. Da questo equivoco nascono opportunità e delusioni...
 
a seguire Il deserto rosso
Michelangelo Antonioni, 1964, 120' - Edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale, 2017
Con Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi, Rita Renoir, Aldo Grotti.
Versione sottotitolata in inglese/With English subtitles.
Giuliana è sposata con Ugo, un dirigente industriale. È depressa e tormentata; il suo senso di insoddisfazione l'ha spinta sull'orlo del suicidio. L'ingegner Corrado Zeller, amico e collega di Ugo, sembra essere l'unico in grado di entrare nel suo mondo. Giuliana sogna di aprire una galleria d'arte, e si preoccupa eccessivamente per l'apparente malattia di suo figlio (che si rivela un tentativo di attirare l'attenzione e non andare all'asilo). La donna tradisce il marito con Corrado, ma anche questo nuovo amore fatto di silenzi e di sguardi furtivi non sembra migliorare il suo stato d'animo. Corrado, anch'egli in perenne fuga dalla realtà, parte per un viaggio di lavoro in Patagonia. Giuliana resta con la famiglia.
 
giovedì 12 luglio ore 21
Pink elephant
Regia: Ado Hasanovic; sceneggiatura: A. Hasanovic, S. Tamma, A. Zagaglia;fotografia: A. Gabriele; scenografia: M. Torresin; costume: E. Libutti; suono in presa diretta: V. Tedone; microfonista: G. Petillo; interpreti: J. Zalica, I. Bajrovic, A. Terzimehic, F. Colica; montaggio: F. Foroni; musica: E. Smailbegovic; sound design: A. Bonfanti; mix: M. Romano; organizzatori: A. Ragagnin, T. Calevi; produzione: CSC Production, 2017; durata: 17'15".
Sanja, studentessa all'estero, torna in Bosnia per far conoscere ai genitori il fidanzato italiano. L'atmosfera inizia a farsi tesa quando il padre, assiduo frequentatore di siti pornografici, nota un tatuaggio sulla schiena della figlia identico a quello visto in un video porno.
 
a seguire Ricomincio da tre
Massimo Troisi, 1981, 110' - Edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale, 2014
Con Massimo Troisi, Fiorenza Marchegiani, Lello Arena, Deddi Savagnone, Lino Troisi, Cloris Brosca, Marina Pagano, Marco Messeri, Renato Scarpa, Laura Nucci.
Versione sottotitolata in inglese/With English subtitles.
Il giovane Gaetano vive a San Giorgio a Cremano insieme con la famiglia e le amicizie di sempre. Quando capisce che anche per lui è arrivato il momento di cambiare aria, decide di fare le valigie e trasferirsi presso la zia a Firenze. Qui incontra Marta, giovane infermiera col pallino della scrittura, per la quale nasce un interesse ricambiato. A movimentare le sue giornate si uniscono un parroco intimo della zia, Frankie, e il suo vecchio amico Lello, che lo raggiunge in città.
 
venerdì 13 luglio ore 19.30
Cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi della Scuola Nazionale di Cinema Triennio 2015-2017 e consegna DIPLOMI HONORIS CAUSA
Per la prima volta nella storia del Centro Sperimentale di Cinematografia, la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi dei nove corsi della Scuola Nazionale di Cinema della sede centrale di Roma sarà aperta al pubblico e si svolgerà al di fuori della storica sede di via Tuscolana. I diplomi del triennio 2015-2017 verranno infatti consegnati nella prestigiosa sede del MiBACT, nello splendido scenario di Santa Croce in Gerusalemme. Durante la serata verranno proiettati i trailer dei cinque film di diploma realizzati dalla Scuola. Il palco vedrà protagonisti gli allievi che riceveranno il diploma dai docenti che li hanno seguiti nel corso del loro triennio di studi: Giancarlo Giannini (recitazione), Francesca Calvelli (montaggio), Franco Bernini (sceneggiatura), Stefano Campus (suono), Francesco Frigeri (scenografia), Giuseppe Lanci (fotografia), Daniele Luchetti (regia), Domenico Maselli (produzione), Maurizio Millenotti (costume). La serata sarà condotta dal direttore generale del CSC Marcello Foti. A seguire il presidente del CSC Felice Laudadio consegnerà i diplomi honoris causa a Matteo Garrone, Fabrizio Gifuni e Lina Sastri.
 
sabato 14 luglio ore 21.00
San Michele aveva un gallo
Paolo e Vittorio Taviani, 1972, 90'
Con Samy Pavel, Giulio Brogi, Renato Scarpa, Virginia Ciuffini, Sergio Serafini.
Un anarchico guida una sommossa fallita e viene condannato a morte. La pena gli viene commutata in prigione a vita e lui per non abbattersi sogna che la rivoluzione trionfi. Anni dopo, durante un trasferimento, ha uno scambio di idee con altri ribelli e capisce di essere estraneo ai loro sistemi di lotta. Profondamente deluso compirà un tragico atto finale.
 
domenica 15 luglio ore 21.00
Allonsanfàn
Paolo e Vittorio Taviani 1974, 115'
Con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Mimsy Farmer, Laura Betti, Claudio Cassinelli, Luisa De Santis.
Durante gli anni della Restaurazione, l'aristocratico lombardo Fulvio Imbriani, ex giacobino ed ex ufficiale napoleonico, viene rilasciato dopo una lunga e dura detenzione nelle carceri asburgiche in quanto affiliato alla setta dei Fratelli Sublimi. Riparato nella villa di famiglia, Imbriani viene poi raggiunto dalla sua amante ungherese, Charlotte, che si adopera per convincerlo a riunirsi con i suoi vecchi compagni di lotta a preparare una spedizione rivoluzionaria nell'Italia meridionale.
 
lunedì 16 luglio ore 21
Padre padrone
Paolo e Vittorio Taviani, 1977, 114'
Con Omero Antonutti, Nanni Moretti, Marcella Michelangeli, Saverio Marconi, Fabrizio Forte, Gavino Ledda, Marino Cenna, Pierluigi Alvan, Giuseppino Angioni, Fabio Angioni.
Liberamente tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Gavino Ledda. La vicenda, ambientata in Sardegna, segue il riscatto d'un giovane pastore dal dispotico capofamiglia che, per necessità, lo strappò alla scuola da bambino lasciandolo analfabeta sino all'età di vent'anni.
Premiato con la Palma d'oro al festival di Cannes nel 1977.
 
martedì 17 luglio ore 21
Fiorile
Paolo e Vittorio Taviani, 1993, 118'
Con Claudio Bigagli, Lino Capolicchio, Chiara Caselli, Renato Carpentieri, Galatea Ranzi.
I Benedetti sono da sempre stati soprannominati "maledetti" rei di essersi tenuti l'oro dei francesi, sottratto a un giovane soldato. Costui viene di conseguenza fucilato dai suoi compatrioti. Fa però in tempo a innamorarsi, ricambiato, di una dei Benedetti, che rimane incinta. L'epoca è il '700. La storia è narrata da un discendente ai giorni nostri. Passiamo quindi attraverso il primo '900 e la seconda guerra mondiale.
 
mercoledì 18 luglio ore 21
Tu ridi
Paolo e Vittorio Taviani, 2007, 122'
Con Paz Vega, Moritz Bleibtreu, Alessandro Preziosi, Angela Molina, Mohammed Bakri, Yvonne Sciò, Ubaldo Lo Presti, André Dussollier, Hristo Shopov.
Turchia, 1915. In una cittadina vive la benestante famiglia armena degli Avakian. Nel giorno in cui vengono colpiti dal lutto per la morte del patriarca anche il generale Arkan, capo della guarnigione turca, è presente alle esequie. Ma i Giovani turchi hanno già pronto un piano per creare la Grande Turchia in cui non ci sarà posto per gli Armeni. Nessuna mediazione si rivela possibile. La famiglia Avakian viene smembrata e la giovane Nunik cercherà di salvaguardare la vita delle più piccole.
 
giovedì 19 luglio ore 21
La masseria delle allodole
Paolo e Vittorio Taviani, 1998, 99'
Con Antonio Albanese, Sabrina Ferilli, Turi Ferro, Luciano Virgilio, Frida Bruno, Lello Arena, Luca Zingaretti, Giuseppe Cederna, Nicole Grimaudo.
Roma, anni '30. Felice è un ex baritono che un leggero attacco di cuore ha allontanato per sempre dal palcoscenico. Vive una anonima vita da contabile al Teatro dell'Opera. E la notte sogna e ride. Ma non riesce a capirne il perché. Sicilia, oggi: un bambino di dodici anni viene rapito e custodito da un carceriere in un deserto albergo di montagna. Ispirato a personaggi di Luigi Pirandello, il film racconta storie che raccontano la Sicilia feroce di oggi e quella mitica di ieri.
 

 

 
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