Il Centro Sperimentale di Cinematografia è addolorato per la scomparsa di Mario Dondero, fotografo, fotogiornalista e docente degli allievi del Corso di Reportage della Sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Osservatore attento della realtà italiana ed internazionale, incarna un'idea di giornalismo sociale che si concretizza nella collaborazione con diversi quotidiani della stampa italiana come "L'Unità", "L'Avanti", "Milano Sera" e poi i periodici l'"Espresso" e "Epoca". Trasferitosi nel 1955 a Parigi avvia una collaborazione anche con la stampa francese ("Le Monde", "Le Nouvel Observateur")".
Collabora con scrittori, artisti, attori ed intellettuali di cui realizza anche numerosi ritratti. "E' l'autore di una fotografia umana, rifiutando gli effetti spettacolari, e rispettosa del momento e della semplicità del reale. Profondamente influenzato da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson, il suo lavoro rivela un profondo impegno sociale. È anche l'autore di numerosi documentari per la televisione e il cinema".
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