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“Il Centro Sperimentale di Cinematografia ricorda il suo ex allievo Dino De Laurentiis “
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Si è spento a 91 anni a Los Angeles Dino De Laurentiis, produttore cinematografico italiano tra i più famosi nel mondo. Nato a Torre Annunziata nel 1919, fa il suo ingresso nel mondo del cinema decidendo di mettersi alla prova come attore. Così, nel biennio 1937-1938, si iscrive a Roma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tra i suoi esordi come interprete del piccolo schermo spicca la partecipazione nel film "Troppo tardi t'ho conosciuta" del regista Emanuele Caracciolo. La sua vera strada, però, prende corpo quando decide di spostarsi dietro la macchina da presa, avviandosi nella carriera di produttore. Il suo debutto risale al 1940 quando produce "L'ultimo combattimento" di Piero Ballerini, al quale seguiranno circa 150 film realizzati nell'arco del suo lavoro. Il successo arriverà solo in seguito con "L'amore canta", una divertente 'commedia degli equivoci, remake di un film svedese. Entra alla Lux film, diventando 'produttore esecutivo cinematografico', giocando un ruolo di prim'ordine per la rinascita del cinema italiano nel dopoguerra. Nel 1948 si dedica alla ristrutturazione degli stabilimenti di produzione Teatri della Farnesina, ex-Safir, dando vita alla 'Ponti-De Laurentiis' insieme all'amico Carlo Ponti. Uno dei primi successi prodotti dalla nuova etichetta è "Totò a colori" (1952) di Steno, al quale fanno seguito numerosi altri importanti opere, come "Europa '51" (1952) di Roberto Rossellini, "Anni facili" (1953) di Luigi Zampa, fino alla consacrazione definitiva con "La strada" (1954) e "Le notti di Cabiria" (1957) di Federico Fellini, due film che vinceranno entrambi il premio Oscar per il miglior film straniero, dopo quelli vinti da Vittorio De Sica con 'Sciuscià' (1947) e 'Ladri di biciclette' (1949). La sua carriera, negli anni, si allarga anche nel campo dell''edilizia cinematografica'. Costruisce, infatti, nuovi teatri di posa, sempre nei dintorni di Roma, sulla via Pontina chiamati 'Dinocittà', dove sono stati anche girati numerosi film con 'star hollywoodiane'. Nel 1972 quando vengono introdotte modifiche alla legge italiana sul cinema, spingono De Laurentiis a trasferirsi negli Usa dove fonderà la De Laurentiis Entertainment Group. In America continua a produrre grandi successi tra i quali spiccano 'Serpico' (1973) di Sidney Lumet, 'I tre giorni del condor' (Three Days of the Condor) (1975) di Sidney Pollack e 'Il giustiziere della notte' (Death Wish) (1974) di Michael Winner, 'L'anno del dragone'. Nel 1990 realizza 'Ore disperate' (Desperate Hours) (1992), ancora di Michael Cimino e Body of Evidence, 'Corpo del reato' (1992) di Uli Edel, con Madonna, mentre, tra i titoli più recenti si ricordano il thriller Breakdown, La trappola (1997) e U-571 (2000) di Jonathan Mostow.
Nel 2003 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera e nello stesso anno ha ottenuto il Diploma Honoris Causa del Centro Sperimentale di Cinematografia in Produzione.  



 

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