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“Il Centro Sperimentale di Cinematografia è lieto di comunicare la recente acquisizione del Fondo ‘Fernando Birri’, donato dall’illustre ex allievo e cofondatore, insieme a Gabriel García Márquez, della prestigiosa scuola EICTV di S. Antonio de los Baños.”
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Il Centro Sperimentale di Cinematografia è lieto di comunicare la recente acquisizione del Fondo 'Fernando Birri', donato dall'illustre ex allievo e cofondatore, insieme a Gabriel García Márquez, della prestigiosa scuola EICTV di S. Antonio de los Baños (Cuba) della quale fu il primo direttore (1986-91).

Il fondo è composto da videocassette,  dvd e dischi, tessuti decorativi, manifesti e quadri tra cui una silografia del famoso pittore Oswaldo Guayasamín a lui dedicata
Il materiale cartaceo è costituito dalla biblioteca personale che comprende i suoi libri, le sue poesie, riviste e cataloghi di mostre così come diversi materiali del suo importante archivio filmico. Sono presenti i materiali preparatori dei testi di  "El tiempo, todo el tiempo" per il 2° Festival de cinepolítico di Buenos Aires,  "Condecoraciones del otoño", "El alquimista democrático" e le sceneggiature "El Fausto criollo" e "Panflorilegio". Inoltre  una cartella contiene il materiale didattico utilizzato per  i corsi universitari da lui tenuti, in particolare al Center for the Humanities at Tufts,  Medford (MA) nel 2009.
 
«Tra il 1952 e 1955, quattro di coloro che oggi sono su questa barca [inaugurazione della EICTV, n.d.r.] studiavanoal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Julio García Espinosa, Viceministro di Cultura per il Cinema [di Cuba, n.d.r.], Fernando Birri, "gran papá" del Nuovo Cinema Latinoamericano, Tomás Gutiérrez Alea, uno dei suoi allievi più notevoli, e io, che allora non volevo niente di più in questa vita che diventare il regista che non sono mai stato. Già allora parlavamo quasi tanto come oggi del cinema che bisognava fare in Latinoamerica, e di come dovevamo farlo, e i nostri pensieri erano ispirati al neorealismo italiano, che è - come dovrebbe essere il nostro - il cinema con meno risorse e il più umano che si è fatto mai» (Gabriel García Márquez)
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