Negli anni '50 Ettore Scola ha contribuito come sceneggiatore alla comprensione della società italiana e a un fondamentale aggiornamento degli schemi narrativi. In seguito come regista, per oltre cinquant'anni, ha regalato titoli indimenticabili, da C'eravamo tanto amati (1974) a Una giornata particolare (1977), da La terrazza (1979) a La famiglia (1987).

 

Il rapporto di Ettore Scola con il Centro Sperimentale di Cinematografia è stato strettissimo fino agli ultimi anni. Nel 2014, il restauro di Una giornata particolare, promosso dalla Cineteca Nazionale, ha ottenuto il Leone d'oro nella sezione Classici alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, e l'anno scorso al regista è stato assegnato il diploma honoris causa del CSC ( Guarda il > video della consegna del diploma ). L'ultimo appuntamento comune è stato il restauro di La terrazza, presentato nello scorso ottobre alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, insieme al documentario Ridendo e scherzando, diretto dalle figlie Paola e Silvia.
 

Pur ostentando un distacco ironico dalla sua opera, Scola manteneva una passione straordinaria. Ne diede prova nelle occasioni citate quando, ricevendo il diploma e presentando i film, regalò delle testimonianze memorabili, rivolgendosi al pubblico e ai giovani, ai quali comunicava una lucidità e una voglia di fare caparbiamente proiettate verso il futuro.
 

Maestro e compagno di strada, il Centro Sperimentale di Cinematografia lo ricorda come uno dei punti di riferimento della propria opera di formazione e di diffusione della cultura cinematografica.