“Il Centro Sperimentale di Cinematografia alla presentazione del calendario delle Polizia di Stato 2012
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Un'atmosfera confidenziale pervade la presentazione ufficiale del calendario della Polizia di Stato 2012, presentato il 6 di cembre 2011 a Roma al Museo delle auto della Polizia. Gli scatti, realizzati in collaborazione con gli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, hanno avuto per protagonisti gli "amici" famosi della Polizia. Infatti, testimonial dei nostri giorni come Lino Banfi Cristina Chiabotto, Yuri Chechi, Piero Angela, Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Bruno Vespa, Maria Grazia Cucinotta si sono "messi in posa" con i poliziotti delle varie specialità, per farsi ritrarre in scene di quotidiana attività della Polizia di Stato. Oltre al Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e al capo della Polizia Antonio Manganelli era presente alla cerimonia anche il Direttore Generale dell'Unicef Italia Roberto Salvan e il Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia Marcello Foti.
"È un calendario bellissimo - ha dichiarato alla fine della presentazione il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri - e questo linguaggio è importante per i giovani. Inutile far loro prediche, occorre invece far crescere in loro il rispetto della legalità e delle regole e farli sentire parte della società." Il capo della Polizia Antonio Manganelli è intervenuto dicendo che "non è per autocelebrarsi che si fa un calendario, ma per rompere gli schemi e farci raccontare in modo da aprire un dialogo con i giovani. In questi dodici scatti - ha continuato Manganelli- c'è il racconto di un'istituzione che è fatta di tante cose, dall'intelligence alla sicurezza, senza dimenticare lo sport". Anche uno degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia intervistato da Paolo Bonolis ha dichiarato di aver apprezzato questa esperienza "sia per l'importanza del progetto e sia per aver conosciuto i poliziotti nel loro lavoro quotidiano al di là delle notizie di cronaca". Il direttore dell'Ufficio relazioni esterne Maurizio Masciopinto, invitato sul palco a raccontare le scelte del calendario, ha detto che la sua realizzazione non a caso è stata affidata agli studenti di cinematografia perché il futuro della società è proprio legato alle relazioni con i giovani.
" "È un calendario bellissimo - ha dichiarato alla fine della presentazione il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri - e questo linguaggio è importante per i giovani. Inutile far loro prediche, occorre invece far crescere in loro il rispetto della legalità e delle regole e farli sentire parte della società." Il capo della Polizia Antonio Manganelli è intervenuto dicendo che "non è per autocelebrarsi che si fa un calendario, ma per rompere gli schemi e farci raccontare in modo da aprire un dialogo con i giovani. In questi dodici scatti - ha continuato Manganelli- c'è il racconto di un'istituzione che è fatta di tante cose, dall'intelligence alla sicurezza, senza dimenticare lo sport". Anche uno degli studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia intervistato da Paolo Bonolis ha dichiarato di aver apprezzato questa esperienza "sia per l'importanza del progetto e sia per aver conosciuto i poliziotti nel loro lavoro quotidiano al di là delle notizie di cronaca". Il direttore dell'Ufficio relazioni esterne Maurizio Masciopinto, invitato sul palco a raccontare le scelte del calendario, ha detto che la sua realizzazione non a caso è stata affidata agli studenti di cinematografia perché il futuro della società è proprio legato alle relazioni con i giovani.
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