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Presentazione di Luca Martera: confronto tra versione originale di Harlem uscita a maggio ’43 e le versione censurata dal Psychological Warfare Branch, la divisione propaganda politica degli Alleati.
22 Maggio 2018 - 22 Maggio 2018
martedì 22
Black Power
ore 16.30 Crazy Joe di Carlo Lizzani (1974, 100′)
Stanco della sua eterna posizione di subalterno malpagato, Joe – un mafioso della famiglia Gallo – tenta, spalleggiato da suo fratello Richie, di prendersi una fetta degli affari del boss. Sconfitto però, nell’impari lotta, finisce in galera. Mentre Joe sconta la pena, Falco incarica un ex amico del recluso, Vincent Coletti, di uccidere il più astuto esponente dei capifamiglia don Vittorio Santoni. Vincent invece passa dalla parte di questi che lo premia dandogli il “feudo” di Falco. «Unendo la sapienza espressiva del neorealismo con la tecnica americana Lizzani, a poco tempo di distanza dall’uscita nelle sale di Il Padrino […] confeziona un’opera senza dubbio meno “romantica” ma ugualmente emozionante da considerare come una pregevole premessa a ciò che Sergio Leone e Tonino Delli Colli, dieci anni più tardi, avrebbero saputo egregiamente fare con C’era una volta in America» (Giacci).
 
ore 18.15 Presentazione di Luca Martera
Confronto tra versione originale di Harlem uscita a maggio ’43 e le versione censurata dal Psychological Warfare Branch, la divisione propaganda politica degli Alleati.
 
a seguire Harlem di Carmine Gallone (1943, 90′)
«Girotti è Tommaso Rossi, un giovanotto di provincia dal volto paffuto e imberbe che si reca a New York per trovare il fratello, Nazzari, imprenditore edile felicemente integrato nella comunità italiana. Con una laurea in architettura nel cassetto si trasforma di punto in bianco in Tom Ross, pugile di successo, dopo aver steso con un destro un famoso pugile in un locale di Harlem. Con questo film Girotti torna ad essere utilizzato per le sue capacità atletiche in un film voluto per propaganda antiamericana e un po’ razzista» (Liberatori). «Turgido mix fra noir, mélo, feuilleton e film di boxe, sceneggiato da Sergio Amidei ed Emilio Cecchi e fortemente voluto da Luigi Freddi per stigmatizzare la società e la cultura americane» (Gianni Canova).
 
Presentazione di Donatella Barazzetti e Alice Ortenzi
ore 20.30 Seize the Time
di Antonello Branca (1970, 90′)
«Film culto degli anni Settanta girato da Antonello Branca, sul movimento delle Pantere Nere. Il film vinse nel 1971 il Premio di qualità dell’allora ministero del Turismo e dello Spettacolo. Il lungometraggio venne realizzato negli Stati Uniti, seguendo dall’interno il lavoro del Black Panther Party. L’impianto narrativo di Branca fonde abilmente i canoni del cinema verité a quello del teatro di guerriglia» (Aamod).
Copia proveniente dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Date di programmazione