ore 20.45 Incontro moderato da Oreste De Fornari con Carlo Infante, Sandra Infascelli, Italo Moscati, Valeria Paniccia e ospiti a sorpresa del cast de Le soldatesse.
a seguire Le soldatesse di Valerio Zurlini (1965, 120′)
Fronte greco, 1942. Il tenente di fanteria Gaetano Martino viene incaricato di scortare un gruppo di prostitute destinate alle sedi militari. Dapprima offeso nella sua dignità di combattente, il giovane tenente sviluppa gradualmente un senso di solidarietà nei confronti di quella povera umanità degradata e si rende conto che molte di quelle donne hanno scelto il “mestiere” spinte dalla miseria e dalla fame. «Credo che l’interesse dei produttori per il progetto derivasse dal carattere un po’ paradossale del soggetto: un giovane ufficiale italiano deve condurre a destinazione non un plotone di soldati ma un gruppo di prostitute. Fu Moris Ergas a chiamarmi perché mi occupassi del film, circa un anno prima delle riprese. Presi a conoscenza della sceneggiatura scritta da Piero De Bernardi e Leo Benvenuti, una sceneggiatura che mi pareva molto affascinante per certi aspetti […]. In fondo, la sceneggiatura partiva da una chiave di natura intimista: poco a poco l’ufficiale, nel corso del viaggio lungo e avventuroso, finiva per considerare quelle quindici povere ragazze che si prostituivano per miseria, come dei veri soldati del suo plotone. Mi pareva che la nascita di un rapporto così intenso all’epoca dell’occupazione italiana in Grecia costituisse un tema assai stimolante» (Zurlini). Grolla d’oro a Valeria Moriconi come miglior interprete femminile.
Copia proveniente dall’Istituto Luce Cinecittà