in collaborazione con Magnifica Ossessione
Omaggio allo sceneggiatore e produttore Gianni Romoli, protagonista del cinema fantastico degli anni Ottanta e Novanta. Dopo un’importante esperienza come animatore del cineclub L’occhio, l’orecchio e la bocca, Romoli inizia a scrivere sceneggiature horror e grottesche per Giancarlo Giannini, che pur non venendo realizzate segnalano l’autore come uno dei talenti più insoliti degli anni Ottanta, portandolo presto a collaborare con Lamberto Bava (la serie di Fantaghirò), Dario Argento (Trauma) e in particolare Michele Soavi (La setta, Dellamorte Dellamore). Proprio a partire da Dellamorte Dellamore, Romoli intraprende anche un’attività da produttore, che lo porterà a realizzare film di Marco Ferreri, Amos Gitai e Ferzan Ozpetek. Opere in cui la dimensione fantastica spesso ritorna sotterraneamente come citazione o suggestione.
ore 16.00 Dellamorte Dellamore di Michele Soavi (1994, 104’)
In un universo parallelo, il guardiano di un cimitero deve badare a neutralizzare i morti che, regolarmente, risorgono per uccidere. «Un film apparentemente senza trama, fedelissimo allo spirito del romanzo di Tiziano Sclavi, in bilico tra humour nero e meditazione esistenziale, un meta-horror che non faceva paura ma raccontava la difficoltà di distinguere la vita dalla morte attraverso un ritratto tutto metaforico della società italiana» (Romoli).
ore 18.00 incontro moderato da Michele De Angelis e Simone Starace con Gianni Romoli