Il 5 febbraio del 1956, presso il National Film Theatre di Londra, veniva proiettato il primo programma di film raccolti sotto la definizione di Free Cinema, accompagnato da un manifesto che esprimeva gli obiettivi del movimento. Primo fra tutti: nessun film può essere troppo personale, le immagini parlano da sé. A rivendicare questo approccio diretto alle cose, semplice e poetico al tempo stesso, erano quattro giovani registi destinati a un futuro luminoso: Lindsay Anderson, Karel Reisz, Tony Richardson e l’italiana Lorenza Mazzetti. Lorenza Mazzetti era una studentessa di belle arti, che, grazie al suo primo cortometraggio tratto da La metamorfosi di Kafka, aveva ottenuto anch’ella (e in modo decisamente rocambolesco) un finanziamento dal BFI. Il suo film, Together, il più ambizioso e riuscito del gruppo, arrivò a conquistare un premio a Cannes lo stesso anno.
E’ on line il video dell’incontro con Lorenza Mazzetti
07 Luglio 2011 - 07 Agosto 2011